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Parma Brescia, trent’anni fa il tributo a Giampiero Vitali

Per la Storia Crociata delle sfide di campionato tra il Parma Calcio e il Brescia allo stadio Ennio Tardini, alla vigilia dell’imminente in programma domenica 22 dicembre per la 17^ giornata di Serie A 2019/2020, ricordiamo non una vittoria (la nostra squadra ne ha ottenute, fra le mura amiche, ben diciannove nei confronti delle Rondinelle), come siamo soliti, bensì un pareggio senza reti.

Risale a trent’anni fa, in Serie B.

Apparentemente può sembrare un risultato irrilevante, ma lo 0-0casalingo di domenica 11 giugno 1989 ha un carico di contenuti significativi per la nostra comunità calcistica.

ParmaBrescia1989_6Quella fu l’ultima partita del compianto Giampiero Vitali alla guida del Parma.

Vitali é stato l’allenatore che, nel novembre 1987, sostituì l’esonerato Zdenek Zeman e ottenne con concretezza una tranquilla salvezza nel torneo cadetto. Un traguardo che, in quell’epoca storica, era considerato l’obiettivo stagionale del nostro club.

ParmaBrescia1989_2La stessa meta raggiunta, nell’annata successiva, quando fu riconfermato. Con le medesime caratteristiche tecniche e d’atteggiamento: praticità ed efficacia.

Tant’é che la media punti del Parma, in quei due campionati di B, fu perfettamente identica e rigorosamente puntuale: 38 (undicesimo posto in classifica) in altrettante gare nel 1987/1988, ottenuti con venti pareggi; 37 (nona posizione in graduatoria) sempre in trentotto incontri nel 1988/1989, conquistati con ventun esiti di parità.

Molte di queste partite senza vinti né vincitori, terminarono, oltretutto, a porte inviolate.

ParmaBrescia1989_5Lo spettacolo, insomma, non era una prerogativa di mister Vitali, il quale, però, si fece apprezzare dai parmigiani, oltre che per la sua onestà intellettuale e per il raggiungimento dei fini sportivi chiesti dalla società, anche e soprattutto per le proprie qualità umane.

Giampiero era una persona alla mano, sempre disponibile, simpatica e sensibile.

Quel giorno, il giorno di quella che fu la sua ultima apparizione al Tardini, la Curva Nord e tutto il pubblico del nostro stadio gli dedicarono il giusto tributo.

In Nord campeggiò lo striscione “Insieme si può tornare grandi. Mister non ci lasciare”, attorniato da tanti piccoli cartelli con la scritta “Vitali”.

Al triplice fischio finale dell’arbitro Paolo Fabricatore di Roma, fu portato in trionfo dai tifosi, i quali pacificamente invasero il campo.

Si celebrava un’altra tranquilla permanenza in Serie B, ma soprattutto un allenatore che aveva saputo capire la città di Parma.

ParmaBrescia1989_1Giampiero Vitali la salutò così, visibilmente commosso.

Dopo poche settimane, il timone Crociato fu affidato a Nevio Scala, che condusse il nostro club verso destinazioni storiche e leggendarie. Inimmaginabili quella domenica 11 giugno 1989.

Nelle immagini: Parma-Brescia del 1989, il tributo a Mister Giampiero Vitali.

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