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Storia crociata – Inter Parma 09.04.03, ci basterà vedere la maglia per cantare ancora

9 May 1999: Faustino Asprilla of Parma in action against Dario Simic and Benoit Cauet of Inter Milan during the Serie A match against Inter Milan played at the San Siro Stadium in Milan, Italy. The match finished in a 1-3 win for Parma. Mandatory Credit: Allsport UK /Allsport

Per la storia Crociata di Inter-Parma di campionato, si può raccontare dell’unica vittoria conquistata dalla nostra squadra contro i nerazzurri allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Era il 9 maggio 1999. Quattro giorni prima ci si aggiudicò la seconda Coppa Italia del nostro palmares, a Firenze contro la Fiorentina. Quattro giorni dopo si alzò al cielo di Mosca la seconda Coppa Uefa della nostra bacheca, contro i francesi dell’Olympique Marsiglia.

Il successo sull’Inter ci consegnò la matematica certezza di poter disputare, nella stagione successiva, almeno i preliminari della Champions League.

Si vinse 1-3. Con un colpo di testa di Marione Stanic (47′), che pareggiò il vantaggio del Fenomeno brasiliano Ronaldo (25′). Con un pallonetto di Tino Asprilla (49′), che raddoppiò. Con uno spettacolare e imparabile diagonale di Diego Fuser (62′), che fissò l’esito della partita.

Si possono pure rimembrare i due risultati più recenti, un paio di avvincenti pareggi.

L’emozionante 3-3 del posticipo serale dell’8 dicembre 2013 dall’altalenante andamento: per i nostri colori doppietta di Nicola Sansone (11′ e 59′) e rete di Marco Parolo (46′), per i padroni di casa l’uno-due di Rodrigo Palacio (44′ e 54′) e gol di Fredy Guarin (56′).

L’1-1 nel pomeriggio del 4 aprile 2015, sabato pasquale. Fu una delle tante prove d’orgoglio del gruppo di mister Roberto Donadoni, perpetrate nel finale della drammatica annata agonistica caratterizzata dal fallimento del club in corso d’opera. Nella circostanza il difensore albanese Andi Lila al 44′ recuperò, colpendo di testa, un’altra marcatura di Guarin (25′).

Delle sfide al Meazza contro l’Inter, sempre nella massima categoria del calcio italiano, ai più profondi Crociati é, tuttavia, rimasta scolpita nel cuoreuna sconfitta di misura (1-0).

Quella patita il 9 maggio 2004, marchiata al 62′, dopo esser subentrato sei minuti prima a Kallon, dall’ex Adriano. L’attaccante brasiliano fino a quattro mesi prima giocava nel Parma (dove era approdato in prestito nell’estate 2002), che a dicembre fu coinvolto dal crac Parmalat.

Malgrado le gravi difficoltà societarie e le menomazioni alla rosa dei giocatori che si fu costretti a sopportare nella finestra di mercato di gennaio, i ragazzi allenati da Claudio Cesare Prandelli riuscirono sino in fondo a lottare, in un testa a testaproprio con l’Inter, per il quarto postoin classifica, che valeva la partecipazione alla Champions League.

Quella battuta d’arresto in trasferta con i nerazzurri, alla penultima giornata di campionato, fu decisiva per il distacco finale di un punto a loro favore.

Quel giorno, però, si consumò uno dei più intensi capitoli del senso d’appartenenza alla causa Crociatadella nostra tifoseria, capace di stringersi attorno alla sua squadra soprattutto nelle arduità dei suoi cicli storici.

Si mossero in settemila da Parma verso Milano con ogni mezzo. Dal primo anello blu di uno stadio Meazza ormai deserto, un’ora dopo il triplice fischio dell’arbitro Roberto Rosetti di Torino, in settemila non si spostarono di lì.

Finché Mimmo Morfeo e compagni,dopo la doccia nello spogliatoio, già cambiati e pronti a salire sul pullman o in sala stampa, accompagnati dallo staff tecnico e societario, nonrisalirono dal tunnel per tornare in campo, sotto di loro a ricevere applausi e a intonare tutti insieme“… che importa se c’è una situazione strana … ci basterà la Maglia per cantare ancora …”.

Quel coro rimbombò a lungo, con le luci di un tramonto primaverile all’orizzonte, tra gli spalti della Scala del Calcio.

Ammirato dalla famiglia Moratti, proprietaria dell’Inter, che ritornò in tribuna per assistere a questo spettacolo.

Nella slide: i settemila tifosi Crociati allo stadio Meazza il 9 maggio 2004. Nelle foto dall’alto in basso: Asprilla nell’unica vittoria del Parma a Milano contro i nerazzurri; Sansone e Guarin protagonisti in Inter-Parma del 2013; l’esultanza di Lila per il gol del pareggio in Inter-Parma del 2015; i duelli Gilardino-Cannavaro e Zanetti-Morfeo e ancora il tifo parmigiano in Inter-Parma del 2004. 

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