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“Superba è la notte”: musica e poesia il 12 luglio alla Casa della Musica

 

Incontro tra canto, letteratura e poesia, per rendere omaggio  ad alcuni dei grandi nomi della poesia partenopea  e all’affascinante connubio che si crea  tra le parole e le note musicali.

Prosegue, giovedì 12 luglio ad ingresso libero, la seconda edizione della rassegna con la serata dal titolo Il Novecento Napoletano, con la voce recitante di Antonio Giordano e l’ensemble Baderna.

 

Dopo il successo della prima serata, prosegue giovedì 12 luglio, alle ore 21,  la seconda edizione, sempre ad ingresso libero, della rassegna “Superba è la notte. La Poesia italiana del ‘900 incontra la Musica”, voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica, Biblioteca Ugo Guanda e organizzata in collaborazione con Fondazione Arturo Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Associazione culturale Ermo Colle, Associazione La Musa e con il contributo di Fondazione Cariparma. Con questa iniziativa, curata da Giuseppe Marchetti, che riprende la grande tradizione di impegno e di approfondimento sulla poesia della nostra città, si intende tracciare e sperimentare un percorso, quello tra la grande poesia italiana del ‘900 e la musica, attraverso un incontro che possa creare rapporti, suggestioni, dialoghi.

Parola cantata e parola recitata, due modi ugualmente intensi di far risuonare la voce umana. Il verso che diviene suono, la parola che si trasforma in ritmo, il suono che galleggia fra le lettere, cucendole in modo che le storie assumano una propria melodia ed armonia. È difficile non pensare al verso poetico come ad una intonazione ritmica in cui la parola si fa colore, dinamica, costruzione di senso attraverso la vocalità. La stessa storia della musica, a partir dal “recitar cantando” per arrivare allo “sprechgesang” espressionista, ci rivela le infinite, possibili potenzialità del verso.

 

Nel secondo appuntamento, dal titolo “Il Novecento Napoletano”, l’ensemble Baderna, composto da Gabriella Luongo (voce), Max Trapani (sax tenore/soprano) e Marcello Pugliese (chitarra classica), incontrerà la parola recitata di Antonio Giordano interpretando poesie e canti del ‘900 italiano per una serata in cui verranno affrontati temi ricchi di suggestioni e di emozioni, tra canto, letteratura e poesia, per rendere omaggio ad alcuni dei grandi nomi della poesia partenopea e all’affascinate connubio che si crea tra le parole e le note musicali. L’incontro tra poesia e musica, per raccontare l’amore e tutto ciò che avvolge la città, dalla pittoresca pacatezza del golfo alle focose energie dei suoi quartieri. Pregevoli liriche tratte da

 

 

autori quali Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, E. A. Mario, Vincenzo Russo si intrecceranno con celeberrimi brani quali Munasterio ‘e  Santa Chiara, Maria  Marì, Era de  maggio, Pianefforte ‘e notte, Maruzzella, Malafemmena, Anema e core, solo per citarne alcuni.

 

I Baderna si uniscono nel 2014, dando vita ad un progetto musicale alla riscoperta della tradizione classica napoletana, attraverso un percorso storico, che va dalle antiche melodie ottocentesche fino ai giorni nostri. I Baderna portano in palcoscenico il mondo della cultura musicale partenopea, in maniera delicata e rispettosa, utilizzando sonorità acustiche, che evocano una Napoli multifacce dal gusto raffinato. L’incontro tra poesia e musica, per raccontare l’amore e tutto ciò che avvolge la città, dalla pittoresca pacatezza del golfo alla focose energie dei suoi quartieri. Nel 2015 suonano per “Save The Children” Italia, a Reggio Emilia; nel 2016 rappresentano Napoli alla Festa dell’Accademia della Cucina Italiana a Parma e nel 2017, i Baderna incidono il primo CD dal titolo “Naples” contenente alcuni dei successi più rappresentativi della canzone napoletana.

 

Antonio Giordano nasce a Roma, ma vive a Napoli dove studia e si Laurea in Medicina e Chirurgia; si specializza a Parma in Geriatria. Inizia la sua attività teatrale un po’ per gioco e un po’ per passione. Dal 1987 al 1996 partecipa  a spettacoli teatrali in dialetto tratti dal repertorio classico napoletano a scopo benefico. Dal  2006 al 2009 partecipa a diversi laboratori teatrali a Milano e Roma: lettura espressiva, corsi di dizione e sviluppo della voce, scrittura comica; nel 2009 frequenta la Scuola del Teatro del Cerchio di Parma recitando Goldoni e aderisce all’Associazione di promozione culturale e sociale “Attori per loro”, esibendosi in tante commedie di Eduardo de Filippo. Dal 2010 partecipa a numerosi workshop sulla commedia dell’arte dell’attrice Monica Bonomi (Milano) e Sarah Biacchi (Genova e Parma) con rappresentazioni su “Romeo e Giulietta”, “Amleto”, “Shamrev”, “Lo Zoo di vetro”, “La Tempesta”. Partecipa a Cinema/Tv e produzione indipendenti di cortometraggi: nel 2011  in “Bar Sport” di Martelli  (produzione RAI Cinema),  nel 2012  prende parte al seminario dedicato ad attori, registi e scenografi con Sergio Rubini. Nello stesso anno partecipa come comparsa in “Pinocchio”, produzione Colorado Film e nel 2013 in “Sole a catinelle” di Checco Zalone.

 

Quest’anno s’intende arricchire l’iniziativa con la rassegna di videopoesia “Grandi poeti del ‘900” a cura di Giovanni Martinelli e dell’Associazione La Musa, caratterizzata da proiezioni di cortometraggi dedicati ad alcuni poeti della nostra città e a grandi nomi della poesia italiana.

 

Si alterneranno a partire dalle ore 19 presso la Casa del Suono ad ingresso libero, i seguenti cortometraggi:

 

La Casa di Bernardo, 1995 (10 min.) Il corto è il primo della serie con Bertolucci, nato come idea subalterna ma forte: quella di lasciare Attilio Bertolucci libero di raccontare, senza prefissati schemi cronologici e di argomenti, il suo rapporto con questa terra appenninica. Qui il paesaggio suggerisce al regista una sorta di “elegia” poetica e struggente introdotta dalla voce del poeta Pier Paolo Pasolini, impegnato a rispondere coi versi estrapolati dalla raccolta “Poesia in forma di rosa” all’amico Bertolucci, dopo una sua visita a Casarola.

Alla periferia della gioia, 2012 (15 min.) È la storia della città di Milano raccontata da tre generazioni di poeti: la città dagli anni ’40 ad oggi attraverso i testi di Franco Loi, la periferia nord- Lambrate e dintorni- di Milo de Angelis, quella a sud del giovane Italo Testa.

 

Sporca poesia, 1998 (26 min) realizzato in occasione dell’incontro tra Alda Merini e il regista, avvenuto nel marzo 1998 a Teatro Due durante il Festival Parma Poesia.  Il corto è il diario di una sorta di terzo grado tra un critico ed una poetessa aggressivamente femminile, con intermezzi al pianoforte e reading finale.

 

Ombra dell’Aquila, 2015 (20 min), tratto dal poema “Le midolla del male” di Emilio Zucchi. La voce recitante, matura e appassionata, è quella di Gigi Dall’Aglio, mentre Emilio Zucchi è il protagonista che passeggia, silenzioso e assorto, nei luoghi disegnati dal suo poema. «Il film, un omaggio alla città in cui tutta l’opera ha visto la luce, è il racconto della scintilla che produce un atto poetico e creativo – ha sottolineato

 

 

 

Luisa Pecchi dell’Associazione Le Musa che ha prodotto l’opera – un tributo alla poesia, che salva il mondo anche dagli orrori della storia».

La regia e fotografia di tutti i filmati proposti è di Giovanni Martinelli, mentre le musiche originali sono di Luisa Pecchi.

 

La Rassegna, tutta ad ingresso gratuito, è realizzata a cura dell’ Assessorato alla Cultura  – Settore Casa della Musica del Comune di Parma, Giuseppe Marchetti e Biblioteca Ugo Guanda in collaborazione con Fondazione Arturo Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Associazione culturale Ermo Colle, Associazione La Musa. Con il contributo di Fondazione Cariparma.

 

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