Home » Cultura&Spettacoli » Giorgio Belledi e il suo teatro, “I sogni di Bloom”: il libro presentato alla Casa della Musica

Giorgio Belledi e il suo teatro, “I sogni di Bloom”: il libro presentato alla Casa della Musica

Venerdì 11 maggio alle ore 16,30, presso l’auditorium della Casa della Musica, è stato presentato il libro I sogni di Bloom, edito da Diabasis, che rende omaggio alla figura di un noto personaggio parmigiano: Giorgio Belledi. Giorgio Belledi, regista, deceduto nel 2009, è stato organizzatore della Prosa e di molti progetti culturali presso l’Assessorato alla Cultura dagli anni ‘70 ai ’90.

Curato dalla vedova, la poetessa Stefania Cavazzon e dall’amico Giovanni Galli ex Direttore delle Biblioteche, il libro I sogni di Bloom si avvale di tre comparti significativi: la trascrizione teatrale dall’Ulisse di James Joyce, realizzata da Belledi, con sottintesi suggerimenti di regia e scenografici; una cronologia dettagliata dell’attività di Belledi dodici interventi di ex assessori, docenti, artisti e collaboratori che confermano, con grande puntualità, affetto ed originalità, l’impegno di Belledi come uomo di teatro e di cultura, nonché di insegnante nelle scuole e nei corsi gestiti dal vecchio C.U.T (Teatro Universitario), dalla stabile Teatro Due e da altre compagnie cittadine allora attive.

“E’ un libro che è uno stato di grazia” ha sottolineato commossa la poetessa Cavazzon “uno stato di grazia del privato, certo, ma anche pubblico. Ricorda la dimensione di una Parma capace di coinvolgere ogni ceto in ogni forma di cultura autorevole. Gli anni ’70 sono stati anni di slancio e di speranza. Nell’attivarsi l’entusiasmo suscitava la necessità di approfondire. Erano anni di un’Italia non ancora educata all’inerzia del criticismo. Erano anni in cui Giorgio Belledi in una sincera posizione di organizzatore culturale, in quel Teatro Regio in cui aveva sede l’Assessorato alla Cultura di Parma ha sognato, ha immaginato, si è divertito e ha fatto divertire molto”.

 

 

I sogni di Bloom è un viaggio a ritroso in una città colta, vivace e partecipante, rivisitata attraverso la trama di relazioni che ebbero a costituirsi fra enti pubblici e i più significativi personaggi del panorama culturale, teatrale e artistico cittadino, ma che interagirono anche in area nazionale ed internazionale, e che nelle loro testimonianza tracciano un arco della storia culturale e teatrale di Parma.

 

“Questo libro” ha detto Michele Guerra “ è la testimonianza di una carriera, ma anche verso una stagione della nostra città verso cui si sente particolare nostalgia. L’attività di Giorgio Belledi mi è arrivata per interposta persona. E’ stata una vicenda culturale privilegiata, fuori dai conformismi, ma capace di dialogare con la comunità, ma sono convinto che Parma continui a trasmettere cultura in maniera straordinaria. In maniera diversa rispetto a quegli anni, che sia una città molto diversa da quel tempo, ma che sia capace di approcci culturali originali. Che abbia sposato la missione di un approccio culturale alla cultura. E che questo sia possibile anche grazie alla presenza di figure parmigiane importanti come quella che Giorgio Belledi è stata”.

L’evento, patrocinato dal Comune di Parma ha visto gli interventi di Stefania Cavazzon, dell’Assessore Michele Guerra, del Presidente della Diabasis Mauro Massa, del docente di Storia del Teatro Luigi Allegri, e del critico Giuseppe Marchetti.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*