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Cultura a domicilio- ”Libri Viaggianti”: un progetto per portare i libri ai cittadini non autosufficienti

Raggiungere le fasce di popolazione più fragili portando nelle loro abitazioni i libri delle Biblioteche del Comune di Parma e offrire così l’opportunità di leggere: ecco l’obiettivo di “Libri Viaggianti”, un progetto che il sistema Bibliotecario del Comune di Parma realizzerà con la collaborazione del settore Welfare. E’ stato sottoscritto, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, l’accordo per dare avvio al progetto.

Al momento hanno preso parte l’assessore alla Cultura Michele Guerra; l’assessore al Welfare Laura Rossi, la presidente di Auroradomus, Marina Morelli; Francesca Corotti per Pro.Ges e Silvia Sturma per la cooperativa Società Dolce.

La cultura, ha sottolineato l’assessore Michele Guerra, deve essere un servizio sociale, attorno al quale si sviluppa una comunità. “Il progetto “Libri Viaggianti” – ha rimarcato l’assessore – permette a coloro che non possono raggiungere le biblioteche di contare su un servizio di libri a domicilio in una logica legata all’inclusione sociale e culturale”.

Apprezzamento è stato espresso dall’assessore al Welfare, Laura Rossi. “Grazie ad un’idea dell’assessorato alla Cultura – ha spiegato l’assessore Rossi – prende avvio questo bel progetto in un’ottica volta a garantire diritti e bisogni delle persone con fragilità anche in ambito culturale, mettendo al centro il tema dell’inclusione. Si tratta di un servizio di qualità volto a migliorare la vita delle persone anche grazie alle cooperative coinvolte”.

Marina Morelli, Presidente di Auroradomus, ha ricordato l’impegno delle cooperative coinvolte nel progetto per dare seguito da un’iniziativa che “guarda al benessere delle persone come anziani, disabili e soggetti non autosufficienti”.
Francesca Corotti, di Pro.Ges., ha ribadito che “il progetto rappresenta un’occasione per fare rete e raggiungere persone a domicilio offrendo loro un’opportunità in più”.

Portare i libri nelle case dei cittadini che non riescono a raggiungere in maniera autonoma le sedi delle Biblioteche, avendo difficoltà fisiche o disabilità, ora sarà possibile grazie alla collaborazione con i Gestori accreditati che si occupano del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), ovvero le cooperative Auroradomus, Pro.Ges e Società Dolce.

Il servizio sarà attivato in via sperimentale a partire dal mese di aprile 2018 e potrà proseguire fino al 31 marzo 2019.

Gli utenti potranno richiedere i libri alla Biblioteca Civica Comunale telefonicamente, per mail oppure con una richiesta su modulo cartaceo tramite gli operatori delle cooperative sociali che provvederanno alla consegna dei libri nelle abitazioni degli assistiti e cureranno il ritiro dei libri da restituire alla biblioteca.

Gli operatori della passeranno settimanalmente, in un giorno e orario concordato, presso le sedi delle cooperative per la consegna e il ritiro dei volumi.

Nella consapevolezza che la lettura rappresenti un prezioso strumento di contrasto al deterioramento cognitivo, in grado di attivare emozioni, stimolare pensieri positivi e il mantenere l’attività mnemonica, il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un servizio di consegna a domicilio del libri delle biblioteche così da promuovere la loro lettura verso gli utenti del servizio di assistenza domiciliare, verso i loro familiari e le persone impegnate nella loro cura, ovviando all’impossibilità di raggiungere le sedi (a causa dei limiti negli spostamenti o perché l’impegno dedicato alle cure non lascia il tempo necessario alla frequentazione delle biblioteche).

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