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‘Corpi Estranei’ all’Antica Farmacia: emozioni per immagini del cubano Gonzales Delgado

di Titti Duimio

La mostra ‘Passato Prossimo’ 35 fotografie di Alexander Gonzales Delgado ha aperto sabato 13 gennaio la rassegna ‘Corpi Estranei’ dedicata al mondo della fotografia contemporanea e curata da due artisti parmigiani Erresullaluna+Chuli Paquin.

5 artisti, 5 linguaggi differenti per raccontare il ruolo del corpo attraverso scatti contemporanei nel suggestivo spazio dell’Antica Farmacia San Filippo Neri di vicolo San Tiburzio aperta recentemente al pubblico in occasione del Festival della creativita’ Parma 360.

Gonzales Delgado e’ un artista cubano, laureato presso la Escuela Nacional de Arte dell’Avana con specializzazione in regia teatrale che arriva in Italia, a Milano, per inseguire amore e passioni e dal 2006 inizia ad avvicinarsi alla fotografia da autodidatta. L’incontro con lo Spazio Tadini e la sua prima mostra ‘Cercando te’ nel 2007 aprono la strada ad Alexander per altre esposizioni e per nuove ricerche formali che lo portano a perfezionare il suo racconto senza perdere la freschezza delle immagini.

Negli scatti esposti l’artista impiega il corpo come oggetto di un’emozione privata, rubata ai ricordi e restituita nella pienezza del suo significato. Corpo come nota reale, come didascalia di un racconto vissuto che parla di se’ e del suo sentire nel tentativo riuscito di costruire un dialogo con chi lo ascolta. Corpo come parola universale di una presenza umana in un contesto reale che potrebbe essere ovunque, anche altrove.
“Prima di tutto c’è il dialogo, è cosi che mi rapporto alla fotografia. Sono straniero, arrivo dall’altra parte dell’oceano e il fatto di dover imparare la lingua un po’ alla volta, ha creato in me la necessità di raccontare con immagini quello che non riuscivo a dire con le parole. E questo è il risultato di tutti questi incontri e dialoghi, avvenuti in un passato più o meno lontano, che vengono percepiti, restituiti e concretizzati nel presente attraverso immagini che hanno per me un grande valore emotivo. È un diario intimo, scritto a inchiostro su foglio bianco, che dalla calligrafia lascia percepire il mio stato d’animo.
Credo che in ogni lingua le coniugazioni verbali siano la cosa più difficile da imparare, e nella lingua italiana il passato prossimo è il tempo più usato nel parlato, e quello meno controllato nello scritto. Ed eccomi qua. Senza veli, imperfetto, crudo, a mostrarvi ciò che in me è rimasto, le tracce dei miei dialoghi con gli altri e dei luoghi che ho visitato, restituisco quel che resta” scrive Gonzales Delgado.

La serata e’ proseguita con live music e dj set con i Mangaboo, nuovo progetto musicale di Giulietta Passera (The Sweet Life Society) e Francesco Pistoi (Motel Connection). House music e Jazz, Techno e Soul, sono solo alcuni dei generi che confluiscono nel sound “mangaboo”, dando origine a un live dalle atmosfere magnetiche e ritmiche.

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