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“Destinazione Emilia”, un unico brand di promozione territoriale per i territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia

E’ stato presentato ieri a Bologna, nella sala stampa della Regione Emilia-Romagna “Destinazione Emilia”, unico brand per i territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia che condivideranno coordinamento, promozione e calendario per attrarre più visitatori.

Un distretto da oltre 1.2 milioni di arrivi e 3,7 milioni di presenze (dati 2016) con una disponibilità complessiva di 150 mila posti letto a cui vanno aggiunte le mete ricomprese nella nuova categoria “altre località” che comprende tra gli altri Collecchio, Colorno, Noceto, Correggio e Rubiera.

Alla conferenza stampa oltre al presidente della Regione Stefano Bonaccini, sono intervenuti anche la presidente di ‘Destinazione Emilia’, Natalia Maramotti, assessore al Comune di Reggio Emilia, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, oltre ai presidenti delle Province.

Stefano Cantoni di Confesercenti Parma è il coordinatore della cabina di regia e trait d’union tra il pubblico e gli operatori privati e a Bologna era presente con Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia-Romagna e altri componenti del direttivo dell’associazione.

I castelli del Ducato di Parma e Piacenza e, nel reggiano, di Matilde di Canossa, la musica di Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, l’esperienza unica della Via Francigena, le piste innevate del Cerreto Laghi e le architetture contemporanee di Renzo Piano (auditorium di Parma) e di Santiago Calatrava (i ponti e le stazioni Mediopadana di Reggio Emilia). E ancora, gli scenari naturali sulla sponda destra del Po, le eccellenze della Food Valley – Pancetta, Coppa e Salame piacentini, Prosciutto di Parma e Culatello di Zibello, Parmigiano Reggiano, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, solo per citarne alcune -, il benessere termale di Salsomaggiore e Tabiano, gli itinerari delle città d’arte tra le statue di Piazza dei Cavalli a Piacenza, il Battistero di Parma e la Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Una scelta completa che “Destinazione Emilia” presenta sotto una strategia di marketing comune e un nuovo logo, anch’esso presentato durante la conferenza stampa.

Un’area vasta a vocazione turistica – ha commentato la presidente Maramotti, presentando il progetto -. È la grande sfida che si pone alle amministrazioni e ai privati che operano in questo territorio. Richiede coordinamento e capacità di costruire prodotti turistici competitivi a partire dalla nostra massima distintività: quella di essere la Food Valley riconosciuta anche a livello internazionale”

Per l’Emilia-Romagna il turismo è un settore fondamentale, un importante volano per l’economia – ha affermato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – in particolare se si ragiona in un’ottica di area vasta, di identità dei territori e di attrattività. Con ‘Destinazione Emilia’ rafforziamo la scelta fatta con la legge di riforma del turismo regionale, quella cioè di puntare sulla valorizzazione complessiva dei territori in un gioco di squadra fra istituzioni e soggetti privati. Sono quindi nati brand ormai affermati come Food Valley, Motor Valley e Wellness Valley e pochi giorni fa abbiamo presentato ‘Destinazione Romagna’, superando i confini provinciali e puntando su destinazioni omogenee dal punto di vista delle vocazioni turistiche”.

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