LUNGO L’ARGINE MAESTRO DEL PO: architettura tra città e fiume nel paesaggio di Mezzani

La rassegna di conferenze sul Po nelle discipline artistiche e in architettura all’interno del Laboratorio di progettazione dal titolo: LUNGO L’ARGINE MAESTRO DEL PO_ architettura tra città e fiume nel paesaggio di Mezzani

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica affidato al prof. Dario Costi sta lavorando sul rapporto tra fiume Po e insediamento nel Comune di Mezzani, ambito rivierasco compreso tra Colorno e Brescello che ambisce a proporsi come sistema di accoglienza turistico ambientale capace di integrare l’offerta culturale del contesto immaginando una valorizzazione del suo sistema di argini, specchi d’acqua e canali compresi tra la foce del torrente Parma e del fiume Enza. Il paesaggio del PO con i suoi regimi variabili e le sue opportunità naturalistiche ed ambientali è, così, lo sfondo del progetto ed il tema interpretativo di un sistema di interventi.

Il programma delle iniziative costituisce quindi un contributo mirato per gli studenti del corso ma diviene anche l’occasione per una riflessione sul paesaggio padano e per raccogliere le esperienze di ricerca sul tema da parte di alcuni dei maggiori studiosi dell’Ateneo su Fotografia, Architettura e città, Geografia Culturale e Cinema.

La rassegna coinvolge docenti universitari dell’Ateneo e personale dello CSAC in quattro appuntamenti nel prossimo mese: Paolo Barbaro, Davide Papotti, Aldo De Poli con Lorenzo Bonfietti e Michele Guerra.

Il prof. Dario Costi sottolinea gli obiettivi dell’iniziativa: ” Vogliamo condividere con la città la riflessione che stiamo svolgendo con i nostri studenti sul paesaggio padano e sul fiume Po non solo presentando i lavori ed i grandi modelli che stanno producendo ma segnalando le conferenze che abbiamo organizzato come occasione collettiva di riflessione sullo straordinario patrimonio culturale che l’Emilia ha prodotto. La rassegna IMMAGINARI affronta la lettura dei luoghi del Po attraverso gli sguardi, le matite, le penne e gli obiettivi di fotografi, architetti, scrittori, registi. Serve a noi ed ai nostri allievi per immergersi nella straordinaria atmosfera del grande fiume, può servire a tutti coloro che ci verranno a trovare al Campus per immergersi insieme a noi nella lettura che le discipline artistiche e l’architettura ci offrono.”

Gli interessati potranno visitare dal primo pomeriggio il Laboratorio di progettazione con i suoi grandi modelli urbani, geografici ed ambientali.

La prima conferenza di Paolo Barbaro affronterà il tema dal punto di vista della Fotografia. Riprenderà il filo di  alcune riflessioni uscite dalla storica mostra “Paesaggio immagine e realtà” del 1981, a partire dai due modelli di documentazione fotografica per qualche verso contrapposti di Cervellati/Paolo Monti e Savi/Ghirri, la comune radice nell’ opera di Strand a Luzzara, la scrittura di Celati, un differente modello non strettamente zavattiniano con Giuseppe Morandi, per toccare la successiva fotografia di paesaggio in Italia con, tra gli altri, Ghirri e Chiaramonte.

IMMAGINARI

Contributi critici sul paesaggio del Po nelle discipline artistiche e in architettura.

FOTOGRAFIA

13 Dicembre Paolo Barbaro CSAC – Un immaginario del Po. Fotografie intorno al fiume ore 17.00

ARCHITETTURA E CITTA’

20 Dicembre Aldo De Poli UNIPR – Il paesaggio fluviale. Progetto, architettura e città. con Lorenzo Bonfietti ore 15.00

GEOGRAFIA CULTURALE

20 Dicembre Davide Papotti UNIPR – Il fiume Po in letteratura: note di geografia della percezione ore 17.00

CINEMA

10 Gennaio Michele Guerra UNIPR – Il delta del cinema italiano ore 17.00

Le conferenze si terranno in aula P presso il Plesso delle Scienze del CAMPUS UNIVERSITARIO. I conferenzieri e gli interessati sono invitati a visitare il Laboratorio dal primo pomeriggio per dialogare con gli studenti sulle loro ipotesi progettuali.