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“Parma città infinita”: un festival per i bambini da 0 a 100 anni. I personaggi e le storie di Parma guardati da un’altra prospettiva

“Parma città infinita”, un festival per bambini da 0 a 100 anni: non è solo il nome di una nuova rassegna di eventi per tutte le età ma uno spunto per vedere la città sotto nuovi occhi, quelli di un bambino.

Il progetto è stato presentato questa mattina presso il Workout Pasubio e ha visto la partecipazione del Comune di Parma, grazie all’assessore alla cultura Michele Guerra, della cooperativa Proges, delle associazioni Mamma Trovalavoro e Manifattura Urbana, e il lavoro di Italy for Kids che ha realizzato la mappa illustrata di Parma con i suoi personaggi, i suoi monumenti e la sua ricca storia.

Il Festival darà il via con il primo evento organizzato per venerdì 17 novembre ma proseguirà sino a maggio con iniziative nelle scuole, biblioteche, musei, ma anche strade, piazze e giardini. Sono previste installazioni artistiche e sonore, laboratori didattici e atelier creativi, passeggiate cultuali e storiche, incontri e seminari sul’educazione e la comunità.

La mappa sarà distribuita al prezzo di 7 euro nelle librerie e online (qui) da novembre.

La prima iniziativa vedrà l’installazione di un’opera artistica di Mao Fusina, dal titolo “Parma città infinita” che sarà visitabile al Wopa dal 17 al 19 novembre, dalle 10 alle 17:30. Sempre nello spazio di via Palermo n.6 si terrà venerdì pomeriggio Mercatiamo, per sensibilizzare e promuovere il consumo a km 0 e l’alimentazione sostenibile, sabato pomeriggio, invece, ci sarà il laboratorio “Città nascosta” sulla Parma romana a cura dell’archeologa Lidia Cannata. Il calendario prosegue anche con le passeggiate di Mamma Trovalavoro in cui le famiglie saranno accompagnate in una guida turistica speciale e con itinerari anche inconsueti. Sono previsti anche momenti di riflessione sullo stato dell’arte e delle buone pratiche a livello europeo per la rigenerazione urbana. Ma tanti sono gli eventi che possono essere seguiti sulla pagina Facebook di “Parma città infinita“.

Anche l’Università di Parma parteciperà riproponendo i laboratori di “La notte dei ricercatori” sulla scoperta dei cristalli e un viaggio nei consumi quotidiani e negli stili di vita con un “supermercato dell’acqua”.

“Questo progetto – spiega l’assessore Guerra – potrebbe diventare lo slogan della città. “Parma città infinita” perché non finiamo mai di scoprirla e conoscerla. Parma, in questo progetto, viene vista come un gioco di società ma è anche la grande scommessa sul futuro e sule nuove generazioni. Solo guardando la mappa ho visto una città diversa da come siamo abituati a vederla”.

Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana, ha voluto ringraziare le associazioni come Proges e Mamma Trovalavoro che sono riusciti a realizzare un “fantastico lavoro che usa il gioco per fare educazione, uno strumento efficace perché quando si ride e ci si diverte è più bello imparare e non è solo una iniziativa per i bambini ma vuole coinvolgere tutta la città”.

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