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Tiago e Fernanda: cambiare vita e lavoro per viaggiare. In bici da Parma a Lubiana con Monday Feelings

di Arianna Belloli

Giramondo con un sogno, lavorare per vivere ma non vivere per lavorare. Infastiditi dal monday feelings, la depressione del lunedì, primo giorno lavorativo della settimana, hanno deciso di rompere la routine, viaggiare per il mondo costruendo per loro una nuova professione: il travel journalist.

Tiago Ferraro e Fernanda Kiehl sono brasiliani, trasferitisi a Londra per lavoro dove hanno trascorso 8 anni lui, lavorando in una multinazionale nel settore vedite, e 4 anni lei, lavorando come giornalista in un ufficio stampa per chef inglesi e internazionali. Qui si sono incontrati e sposati. Avevano una buona solidità eocnomica e lavorativa ma proprio quello “stile di vita” li ha fatti scappare. Inseguendo il vento, senza la pressione dei ritmi “vacanza” ma con i tempi del “viaggio”, hanno scoperto nuove culture, sapori e pensieri.

“Siamo partiti con l’idea di darci due anni di tempo per viaggiare – ora due anni e otto mesi, precisano tra i sorrisi complici – e vedere se il nostro progetto potrà funzionare” raccontano Tiago e Fernanda che nel frattempo hanno deciso di mettere base a Parma per vedere se proprio qui,in Italia, patria della bellezza, e Parma, culla della Food Valley, riusciranno a far sì che ciò che hanno fatto per passione ora possa essere professione.

E cosa c’è di meglio che svolgere il lavoro che si ama, che fa volare il tempo e nutrire l’animo? “Abbiamo deciso di cambiare vita perché stanchi del lavoro impostato: – spiegano i due brasiliani – 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì. Cominci a sorridere giovedì solo perché vedi la fine del tunnel lavorativo settimanale. Adesso decidiamo noi i nostri orari e vorremmo che tutti i giorni fossero belli uguali. Ora, in realtà, lavoriamo molte più ore di prima, anche 12-14 ore al giorno, ma è diverso. Lavoare tutto l’anno pensando a dove andare in quei 15 giorni di vacanza? Per noi non andava bene, noi vogliamo viaggiare tutto l’anno. Non era una nostra decisione vivere così e abbiamo deciso di prendere il controllo della nostra vita”.

Lavorare per la promozione di Parma e i suoi prodotti? “Ci piacerebbe, ci siamo letteralmente innamorati di questa città e ci piacerebbe fare qualcosa nel food. Le persone sono simpatiche e gentili, e poi è bella, bellissima Parma. – risponde Fernanda – Siamo arrivati qui ad aprile raggiungendo dei parenti alla lontana e abbiamo deciso di restare un po’. Abbiamo realizzato un video a Fontanellato e vorremmo organizzare un’esposizione di nostre foto in Sudafrica”.

Prima però partiranno, in sella alla bicicletta, per la Slovenia. La tratta Parma- Lubiana sarà rigorosamente in stile slow e green tourism e durerà un mese. Partenza il 18 settembre: “La prima tappa sarà Colorno e Sabbioneta, poi andremo a Mantova e Ferarra. Da Chioggia ragguingeremo Venezia, poi Trieste o Udine (che poremmo decidere di fare invece al ritorno) perché vorremmo visitare Palmanova e Aquileia. Superato il confine sloveno andremo a Koper, Piran, Lubiana, Maribor, Ptuj, Skofja Loka, Bohinjska Bistrica e Tolmin”.

“Questo viaggio è stato possibile grazie al Ministero del Turismo della Slovenia. Eravamo a una fiera a Berlino e abbiamo conosciuto dei rappresentanti del tursismo sloveno. Abbiamo scoperto che questo stato sta cercando di incentivare il turismo sostenibile di cui sosteniamo molto la filosofia. Cerchiamo sempre di non darci date e scadenze ma di goderci ogni momento dei nostri viaggi”. E il turismo slow è questo, ti permette di conoscere posti e persone senza la frenesia del turista tradizionale che tutto vuole vedere ma poco riesce ad apprezzare.

Tiago e Fernanda documenteranno tutto il viaggio attraverso il loro sito Monday Fellings e i loro canali Facebook, You Tube, Instagram. “Le persone potranno seguirci e anche cosigliarci – spiegano i ragazzi – Parleremo in inglese e portoghese. I nostri follower infatti sono al 50% brasiliani, 30% inglesi o americani poi tedeschi ma anche italiani. Per questo viaggio avremo anche un drone ma il nostro obiettivo è creare contenuti. Non inseguiamo molto il trend e le dinamiche dei blogger ma più quello giornalistico”.

Le biciclette che utilizzeranno per attraversare l’Emilia Romagna e nord-est d’Italia verranno fornite da un partenr locale, la cooperativa Cigno Verde. “Siamo contenti di questo perché la cooperativa insegue la nostra idea e rispetto dell’ambiente”

Questo per Fernanda non sarà la prima escursione in bicicletta ma sarà comunque il viaggio più impegnativo: “Sono un po’ nervosa ma mi piace la sfida che rappresenta. E poi andrò piano, ci prenderemo i nostri tempi”. Tiago invece è sicuro, “Sono già stato in Inghilterra e Kenya. A Nairobi è stato difficilissimo, ho dovuto attraversare strade di sabbia e vento, buche e caldo”.

Nei loro racconti, la voglia di scoperta. “Abbiamo fatto un esperimento durante alcuni dei nostri viaggi. In Indonesia, Thailandia, Iran, Georgia, America andavamo in giro tra la gente a chiedere “What is moday for you?”. E’ stato bello vedere le reazioni. Abbiamo notato che nelle grandi città, come Bangkok, le persone erano più intristite al lunedì mentre nei paesi c’era più felicità nel raccontare la propria routine. A noi piace parlare con le persone; scoprire le cucine, dal cibo si capicono molte cose”.

Prossimo viaggio? “Vorremmo rimanere in Europa fino a luglio del prossimo anno, poi andare in Russia nella Coppa del Mondo. Dopo penseremo di iniziare a viaggiare attraverso l’Asia e l’Australia”.

1 Commento

  1. Lindo casal!

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