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Festival Sviluppo Sostenibile: l’economia circolare, modello virtuoso per ciclo continuo prodotti e uso condiviso

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile ha preso il via a Parma, presso la libreria Feltrinelli in via Farini con la presentazione del libro di Emanuele Bompan “Che cos’è l’economia circolare?”.

“Il passaggio dall’economia lineare, tipica del sistema liberista, a quella circolare – ha detto Bompan – risiede non solo nell’allungamento della vita del prodotto ma anche sui cicli continui del riuso e l’utilizzo dello scarto che non dovrà più esistere”. In pratica “sostenibilità vuol dire mettere in circolo l’uso della materia”.

Un tema delicato che mette al centro del ragionamento il concetto di non vedere più gli oggetti fini a se stessi ma che concepisce il loro impiego continuo, generando sempre nuovi oggetti o condividendoli con chi ne necessita, se non sono utilizzati per la maggior parte del loro tempo come accade per le automobili: “Un’auto privata è usata per il 5% del suo tempo-vita, mentre un’autovettura in car sharing è usata per il 40% del suo tempo” ha esemplificato Bompan in modo pratico. Dar valore agli oggetti è il fulcro del ragionamento.“Sostenibilità economica in quest’ottica – ha specificato l’autore  – vuol dire mettere in circolo il valore d’uso della materia e quindi evitare l’obsolescenza artificiale della merce che sia essa alimentare o degli oggetti tecnologici o della moda”. Bompan ha parlato dopo una breve presentazione e introduzione al Festival da parte di Alessio Malcevschi, delegato alla sostenibilità dell’Università di Parma. A  moderare l’incontro era presente Marco Moro, di Edizioni Ambiente che ha interloquito anche con Paolo Tamburini, responsabile Area educazione alla sostenibilità di Arpae.A dispetto di quanto si possa comunemente pensare e ciò su cui Bompan ritorna a sottolineare spesso è che: “il termine economia circolare è diventato surrogato di economia del rifiuto ma in realtà è qualcosa di più complesso. Bisogna guardare l’intero ciclo di vita del prodotto e del suo utilizzo. Dobbiamo iniziare a vedere l’economia in un ottica quantica”.Fondamentale in questo momento è anche la promozione di questo concetto e la sua divulgazione. A questo proposito Tamburini riferendosi alla legge regionale dell’ Emilia–Romagna nr. 16/2015 riguardo l’economia circolare, ha specificato che prevede un maggior coinvolgimento della società, in particolar modo dei giovani.

“Pensiamo a quanti oggetti abbiamo in casa che non utilizziamo più, – ha concluso Bompan – che sono abbandonati perché non ci servono: tutte questi oggetti potrebbero essere utilizzati per essere riutilizzati e riciclati per creare nuovi oggetti e dargli un nuovo valore d’uso”.

Prossimi appuntamenti del Festival Sviluppo Sostenibile.

Martedì 23 maggio un doppio appuntamento al Wopa, in via Palermo, sull’inquinamento luminoso. Alle ore 17 “Illuminazione urbana: Sicurezza, risparmio energetico e inquinamento luminoso” con interventi di Fabio Falchi, presidente di Cielo Buio, Riccardo Furgoni, ricercatore ISTIL e collaboratore al programma NEO-SSA dell’Agenzia Spaziale Europea, Michele Alinovi assessore all’Urbanistica del comune di Parma, Maurizio Benvenuti, guardia ecologica. Modera Marco Stefanini. Seguirà alle ore 19  “Riusciremo a rivedere le stelle?” presentazione del libro: Atlante Mondiale dell’Inquinamento Luminoso a cura di Fabio Falchi e Riccardo Furgoni.

Sempre martedì 23 alle ore 18:00, alla Libreria Feltrinelli al Barilla Center   presentazione del libro: “Economia innovatrice”  di Massimiliano Lepratti, Edizioni Ambiente. Modera Paolo Fabbri, Università di Parma.

Mercoledì 24 maggio, ore 17, Chiesa S. Tiburzio, Borgo Palmia 6/A,  sarà affrontato il tema della crescita della popolazione umana, con il luminare Massimo Livi Bacci, Università di Firenze, nella conferenza  “Popolazione, sviluppo e sostenibilità”. Modera l’incontro Matteo Manfredini, Università di Parma.

A chiudere mercoledì 24,alle ore 20:30  al WoPa, Via Palermo 6, la proiezione gratuita del film: “Domani”. Un documentario on the road, che attraversa parte dell’Europa e degli Stati Uniti e approda fino in India e all’isola della Réunion, alla ricerca degli esempi virtuosi in cinque campi, che indicizzano il film in capitoli, e sono l’agricoltura, l’energia, l’economia, la democrazia e l’istruzione.

Giovedì 25 maggio, alle ore 17:00 al Palazzo del Governatore in piazza Garibaldi, l’atteso incontro con  Luca Mercalli meteorologo, divulgatore scientifico e climatologo sul tema “Crisi ambientale e climatica, perché la sottovalutiamo?”  Modera Rolando Cervi, presidente WWF Parma.  A seguire proiezione del film: “Il Suolo Minacciato” con presentazione di Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia Romagna.

Nonostante sia ormai evidente che il cambiamento climatico è una delle minacce più gravi per il nostro futuro, la questione è sostanzialmente assente dal dibattito pubblico, sia a livello politico che mediatico. Quali sono i motivi? Come possiamo diffondere una maggiore consapevolezza del problema e delle possibili soluzioni?

Il film “Il Suolo Minacciato” denuncia come nella sola Food Valley parmense, lo sprawl urbano consuma un ettaro di terreno al giorno, minacciando le produzioni agroalimentari d’eccellenza che lì sono nate (come il parmigiano o il culatello).

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