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Dimmi che cervello hai e ti dirò come sei: ecco cosa ha rivelato un nuovo studio

 Federico Baglioni

 

Secondo un nuovo studio esiste un legame tra personalità e struttura del cervello.

Sembrerebbe una frase fatta, un luogo comune. Eppure un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience, mostra come esista davvero una relazione tra personalità umana e anatomia della corteccia cerebrale. Lo studio parla anche italiano, essendo realizzato in collaborazione con l’Università Magna Grecia di Catanzano e l’Università di Roma Tor Vergata.

Ma come hanno fatto i ricercatori ad arrivare a queste conclusioni? Innanzitutto è stato necessario classificare le personalità. Seconda la teoria “Big Five” esistono cinque tratti fondamentali: estroversione, amicalità, coscienziosità, nevroticismo e apertura all’esperienza (ognuna con il proprio “opposto”). Gli scienziati hanno quindi analizzato un database di immagini cerebrali di oltre 500 persone tra i 22 e i 36 anni, concentrandosi sulla struttura della corteccia cerebrale. Come si scrive su LeScienze.it, infatti, è noto come durante l‘evoluzione la struttura del cervello sia cambiata: in particolare si è gradualmente ridotto lo spessore della corteccia e sono aumentati i cosiddetti “solchi”.

Il nuovo studio sembra dimostrare però che tali cambiamenti, sia pur poco evidenti, possono distinguere anche le persone in base alla personalità; è stato visto, ad esempio, che il nevroticismo è legato a uno spessore maggiore e a un minor numero di solchi. Come può esserci utile tutto questo? Il nevroticismo indica una ridotta stabilità emotiva, tratto che può portare a disturbi come l’ansia. Se sappiamo a cosa è dovuta a livello strutturale avremmo una chance in più per affrontarla per tempo.

In realtà non sappiamo ancora se i tratti della personalità derivino dalla morfologia cerebrale o sia il contrario, ma ora sappiamo che c’è un legame e questo potrebbe aiutarci a capire come intervenire. In conclusione, la struttura del cervello rivela in qualche modo i tratti principali della nostra personalità. Capire come e perché questo avvenga deve ancora essere scoperto.

 

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