Scienza e curiosità: le api imparano a giocare a calcio

di Federico Baglioni

Si sa che ogni organismo può rivelare grandi sorprese, come le api. Esseri estremamente intelligenti e in grado di imparare. Non si pensava, però, che fossero in grado di imparare anche nozioni in ambiti completamente estranei dalla loro “natura”. In uno studio pubblicato sulla rivista Science invece si dimostra che le api possono non solo imitare e imparare, ma addirittura migliorare un’azione. Anche se si tratta di “calcio”.

L’esperimento, descritto è stato diviso in tre parti. All’inizio un’ape osservava un’ape finta mentre spostava una pallina verso il centro di una specie di minicampo da calcio. Una volta completato l’esercizio l’ape apprendista riceveva un po’ di acqua e zucchero come ricompensa. Nella seconda parte dell’esperimento, questa ape era diventata una sorta di allenatrice di nuove api che la osservavano eseguire lo stesso esperimento. Il risultato è stato che le nuove api in poco tempo erano in grado di imparare a effettuare lo stesso esercizio.

C’è però di più. Come spiegato nella terza parte dell’esperimento, le api non si limitavano a imitare l’esercizio, ma cercavano via via soluzioni alternative meno faticose per raggiungere lo stesso obiettivo. La comunicazione tra organismi come le api è oggetto di studi da tanti anni, perché presentano un modo di cooperare davvero singolare, oltre che importante per l’equilibrio in natura. Per quanto possa sembrare scontato però, le conclusioni del recente studio non lo sono affatto, anche confrontate con studi passati (dettagli su LeScienze.it). Questa infatti è la prima volta che si dimostra come per le api sia sufficiente un breve addestramento per compiere (e migliorare) operazioni complesse, anche se non fanno parte del bagaglio di attività che comunemente svolgono nella loro vita di api.

Questi animali, quindi, si dimostrano ancora una volta organismi estremamente intelligenti, con capacità davvero strabilianti.