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Bike Food Stories: come scoprire i gioielli di Parma in bici

 

di Arianna Belloli

Davide Pagani è cuoco, gastronomo, guida escursionista e soprattutto ciclista. Dal connubio delle sue passioni è nato l’anno scorso Bike Food Stories.

BFS è un progetto, un sogno, un idea imprenditoriale che unisce il fiore all’occhiello di Parma, la gastronomia, con lo sport e l’ambiente. Davide ha accompagnato in un giro in bicicletta turisti e parmigiani che hanno voluto riscoprire Parma in un modo un po’ alternativo. Parma, culla del cibo, capitale della Food Valley nominata dall’Unesco città creativa della gastronomia.

“E’ dal 1996 che mi vedono andare in giro soltanto in bici! Sono amante del cicloturismo e delle tipicità del territorio! – spiega Davide sul suo sito –Il mio sogno? Pedalare per tutta l’Italia per scoprire tutti i suoi prodotti tipici. Sarò io ad accompagnarvi in bicicletta nel cuore della Food Valley”.

Sono 10 i percorsi offerti che partono sia dalla città di Parma che da cittadine di provincia come Salsomaggiore, Fidenza o Busseto e toccano i diversi luoghi che caratterizzano il territorio: “l’argine destro del Po e la Bassa Parmense, le dolci colline delle valli parmensi, che cullano il Prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano; le Riserve Naturali disseminate nelle zone boschive, che mischiano natura e papille”.

Con diversi livelli di difficoltà e lunghezza ci sono: Tour di Parma in bicicletta; I principi della Bassa (dove i principi non possono che essere il culatello di Zibello e il parmigiano); Il Re dei salumi e la sua corte (tour del Prosciutto di Parma, del Parmigiano-Reggiano e del vino dei Colli); Gambe in spalla e…pedalare (tour delle spalle, cruda e cotta, e delle lumache); Brindisi all’ombra del castello di Torrechiara (vino dei colli e birre artigianali); Labirinto della Masone; Anello Verdiano (tour che parte da Roncole, il paese di Verdi e assapora i sapori del Parmigiano-Reggiano e del Culatello); Anello Termale (terme, castelli e colline); Il tour della biodiversità (alla scoperta di varietà vegetali e razze animali di un tempo); Il gusto della storia in bici (via Francigena).

Ogni percorso vuole essere promotore dei prodotti tipici del territorio, visite ai luoghi di produzione, i luoghi dove nascono i gioielli di Parma. Il tutto ovviamente a impatto zero, nel vero rispetto di questi ambienti e del trend green che sta vivendo tutta Europa perché la sostenibilità ambientale deve essere un valore centrale.

L’inventore e ideatore di BFS promette anche lauti premi che dopo una lunga pedalata sono meritati. I premi non possono che essere le prelibatezze che nascono da questi posti.

In soli sei mesi hanno partecipato 192 ragazzi, 2015 adulti provenienti da 14 stati diversi. Davide ha percorso 1.745 km per accompagnare i suoi clienti.

“Una forma di turismo lenta ma soprattutto sostenibile e a impatto zero. – scrive Davide in una lettera per ringraziare tutti i partecipanti – Una forma di turismo che permette di uscire dai soliti giri turistici e scoprire artigiani e piccoli produttori che portano avanti una lunga tradizione enogastronomica”.

Non solo sport e mangiate quindi ma anche la scoperta di una cultura, una cultura che deve essere valorizzata. Le persone come Davide Pagani hanno capito infatti quando questo sia valore, omaggio al ricordo e alle tradizioni sì, ma anche promozione e guadagno per il futuro. Perché il motore di Parma in fondo non è altro che Parma stessa.

Guarda il sito: BikeFoodStories

 

 

 

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