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di Claudio Carlo Tanzarella
“Mi sveglio e vedo un paese da sogno, come se dormissi tuttavia”: Gabriele D’Annunzio rimase incantato davanti ai trulli di Alberobello, definiti da altri scrittori “costruzioni senza tempo”, “figli dell’orgia di pietra imbiancata a calce”. Eppure il Vate ancora non aveva idea di cosa sarebbe stata la rassegna“Andar per trulli d’inverno”, che dal 6 dicembre al 9 gennaio animerà la città simbolo della Valle d’Itria con un calendario ricco di eventi. Tra questi spicca il “Lights of Christmas Alberobello-Trulli in Luce”, la festa delle luci che ormaisi ripete per il secondo anno e ha sia una versione estiva che una invernale.
L’inaugurazione del 6 dicembre, oltre a ricordare la ricorrenza dei 20 anni dall’importante riconoscimento Unesco di Alberobello quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità, dà l’avvio ad una manifestazione che coniugando arte, cultura ed enogastronomia è capace di attrarre grandi numeri di visitatori.
Un mese di eventi quindi, tutte le sere fino al 9 gennaio 2017, nelle quali Alberobello si illuminerà e si animerà con proiezioni, musica, incontri ed eventi culturali e di spettacolo. Tre giornate saranno dedicate al Giro D’Italia (che nel 2017 farà tappa ad Alberobello), con il “totalpink”, cioè luci che trasformeranno i trulli in un inno al giro rosa. La città tutta risplenderà grazie alle quasi 100 installazioni, con la direzione artistica del Light Designer Tommaso Zappon, noto per la sua partecipazione a Festival Italiani ed Europei. Durante queste giornate, ci saranno numerose animazioni ed eventi.
Le sciabolate di luce renderanno oltremodo suggestivi i luoghi più caratteristici del paese in un percorso che si snoda dal Trullo Sovrano al centralissimo Corso Vittorio Emanuele, prosegue per Piazza del Popolo, Largo Martellotta, giunge al Rione Monti per risalire poi fino alla Chiesa di Sant’Antonio. Con la tecnica del video mapping i giochi di luce saranno proiettati direttamente sui trulli, trasformati per l’occasione in display animati da luci, colori e immagini dalle varie tonalità.
Con il Lights of Christmas 2016 l’Amministrazione Comunale di Alberobello dà continuità ad una manifestazione che nella sua prima edizione, il Light Festival 2015,era inserita nel calendario ufficiale degli eventi Unesco 2015, dopo che l´Assemblea Generale dell’ONU aveva proclamato il 2015 anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce con l´obiettivo di promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno.
La dedicazione dell’Onu e l’adesione dell’Unesco celebravano nel 2015 la ricorrenza di alcuni anniversari afferenti al mondo della luce: i primi studi di ottica compiuti nel 1015 dall’islamico Ibn Al-Haytham; la formulazione dell´effetto fotoelettrico di Albert Einstein nel 1905; i progressi nella trasmissione di luce con fibra ottica raggiunti a partire dai risultati ottenuti dal fisico Charles K. Kao nel 1965, per fare qualche esempio.
Se come capitale dei trulli Alberobello è unica al mondo, come capitale della luce è invece in ottima compagnia. Infatti la Festa delle Luci nel mondo si declina come Loi Krathong in Thailandia, Fêtedes Lumières a Lione, Amsterdam Light Festival ad Amsterdam, Festival of Lights a Berlino, Glow ad Eindhoven, Licht Festival a Ghent, Illuminating York a York, Lumina a Cascais, Lux a Helsinki. E questi sono solo alcuni dei più noti festival delle luci. Di sicuro però in nessuno di essi, per dirla con le parole del francese Emile Berteaux, storico dell’arte, “lo sguardo incontra in ogni direzione l’inestricabile rete di muri di pietre a secco e al di sopra di ogni recinto è fermato da bizzarri chioschi costruiti fra gli alberi: tronchi di cono, spettri di un’epoca dimenticata che inverosimile, ma vero si addensano fino a costituire una città: Alberobello appunto”, dove da sempre la luce si propaga come in un gioco di specchi sul bianco abbagliante di calce.
