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Progetto energia: 20 mln per efficientamento energetico nei condomini vecchi

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Parma è una delle 11 città europee del Progetto Infinite Solutions finanziato dalla Comunità Europea tramite il programma IEE (Intelligent Energy Europe).

Parma è impegnata nella ricerca di soluzioni e prodotti innovativi che consentano di migliorare sensibilmente la qualità e la modalità con cui viene consumata l’energia a beneficio dei cittadini e dell’ambiente.

All’interno di Infinite Solutions, nasce Parma Progetto Energia, in cui il Comune di Parma e Crédit Agricole Cariparma realizzano uno strumento finanziario che, dal gennaio 2017, sarà a disposizione dei cittadini che intendano reperire risorse per eseguire lavori di efficientamento energetico dei propri edifici.

Grazie al piano sono disponibili 20 milioni di euro da destinare ai condomini che intendano attuare interventi di efficientamento energetico.

Il lavoro di analisi svolto da RSE, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, è stato elaborato sul numero totale di 18.671 edifici residenziali presenti nel Comune di Parma ai quali si sommano 80,595 unità residenziali. Di questi il 34% è stato costruito nel dopo guerra e prima del 1971, mentre gli edifici nuovi – costruiti dopo il 2001 – rappresentano il 15% del patrimonio edilizio.

La tipologia degli edifici nel Comune di Parma è in maggioranza (56%) formata da immobili con un numero di unità abitative compreso fra 2 e 8. In Italia il 43% dei consumi energetici del settore edilizio residenziale è da attribuire ad abitazioni costruite tra il 1961 ed il 1981, solo il 14% deriva invece da abitazioni successive al 1982. Un dato che si riflette, sostanzialmente, anche nel Comune di Parma. E’ per questo che il target di Parma Progetto Energia è rappresentato da immobili realizzati in questa fascia temporale.

A Parma i consumi di energia per il riscaldamento in contesti residenziali si attestano su 119 Ktep (mille tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno. Interventi di efficientamento energetico rivolti al patrimonio edilizio potrebbero portare a un risparmio annuo al 2020 di 22 Ktep/anno. Per raggiungere tale obiettivo gli interventi di efficienza energetica riguardano sia gli impianti di riscaldamento, sia l’involucro edilizio, sulla base del miglior rapporto costi/ benefici. L’obiettivo di riduzione al 2020 è raggiungibile intervenendo sul 7% della superficie annua del residenziale, con una spesa annua complessiva di 55 milioni di €.

Nel caso dei condomini l’ostacolo maggiore è rappresentato dalla farraginosità e dai tempi lunghi del processo decisionale che rendono difficile il raggiungimento di un accordo soddisfacente per tutti i proprietari. A questo proposito, viene sottolineata l’importanza di coinvolgere gli amministratori di condominio come partner principali e intermediari nel processo decisionale interno e nella promozione di misure di efficienza energetica.

La firma del protocollo di intesa che dà vita a Parma Progetto Energia è avvenuta ieri, alla presenza del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, dell’Assessore all’Urbanistica Michele Alinovi, del Responsabile Area Privati Retail di Crédit Agricole Cariparma Massimo Cerbai e del Direttore Territoriale della banca Marco Dell’Otti.

“Attraverso questa iniziativa – ha esordito il sindaco Pizzarotti – riusciremo a fornire un supporto concreto per l’accesso al credito finalizzato all’efficientamento energetico di edifici privati, mettendo a disposizione un plafond per dare la possibilità di svolgere gli interventi. L’obiettivo è il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale, senza dimenticare la riqualificazione dell’immobile per il cittadino”.

“Si tratta di un progetto – ha detto il Responsabile Area Privati Retail di Crédit Agricole Cariparma Massimo Cerbai – al quale teniamo molto. I nostri investimenti perseguono sempre il supporto di valori importanti per la nostra città e per i cittadini, con attenzione per il territorio, in questo caso un’ottica green per la propria abitazione”.

“Questo risultato è un vero successo – ha sottolineato il Direttore Territoriale della banca Marco Dell’Otti – nell’ottica di rendere più bella, sostenibile e vivibile una città che già lo è. Parma vanta una eccellenza negli ambiti dell’agroalimentare e della cultura ai quali si deve affiancare la green economy, in cui fondamentale è l’inventiva ma anche la concretezza, come quella del protocollo che firmiamo oggi”.

“Questa iniziativa – ha concluso l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi – affronta il tema della riqualificazione urbana e della sostenibilità ambientale in termini non astratti ma vivamente concreti. Il Comune di Parma avrà il doppio ruolo di comunicatore e promotore del progetto, ma anche, tramite l’Agenzia Territoriale per l’Energia, di garante, nella consapevolezza di quanto la sostenibilità sia un pilastro fondamentale per una città che voglia tenersi all’avanguardia”.

L’accordo segna l’avvio di una collaborazione che potrà portare, grazie all’impegno di tutti, a una Parma più sostenibile, più efficiente e con una migliore qualità della vita.

Questi infatti sono i risultati attesi di Parma Progetto Energia, un’iniziativa che consentirà ai cittadini proprietari di abitazioni ed edifici un accesso agevolato al credito grazie ad un prestito dedicato a condizioni vantaggiose proposto da Crédit Agricole Cariparma.

Sarà così possibile sostenere gli investimenti necessari per rendere più efficiente la propria casa.

La tua casa in Classe A” è lo slogan della campagna di comunicazione che supporterà l’iniziativa, un traguardo a cui tutti i proprietari di abitazioni possono mirare per poter risparmiare sui conti energetici, dare valore alla propria casa, contribuire al contenimento delle emissioni in atmosfera e alla salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutti.

L’efficienza energetica degli edifici è oggi una realtà resa possibile da tre fattori: lo sviluppo di tecnologie energetiche che rende molto performanti ed efficienti i sistemi di riscaldamento e raffrescamento, la crescita di una sensibilità collettiva sul tema della lotta agli sprechi energetici, le condizioni del mercato del credito che consentono di accedere a finanziamenti a tassi particolarmente agevolati.

Rendere efficiente un edificio di proprietà è quindi un’opportunità che in questo momento può e deve essere colta.

In uno scenario dove il patrimonio edilizio nazionale, e Parma non si discosta da questi dati, è tendenzialmente vecchio – oltre il 65 per cento degli edifici sono stati realizzati più di quarant’anni fa – è fondamentale intervenire su strutture poco o male isolate dal punto di vista termico, realizzate con sistemi mediamente poco efficienti, con elevati tassi di spreco energetico.

Grazie a Parma Progetto Energia i cittadini potranno intervenire sui propri edifici con più facilità per mettere in moto la macchina della riqualificazione, attraverso il concetto di opportunità: integrare, ad esempio, efficienza energetica ed opere di manutenzione degli edifici. Questo consente in tempi più brevi di rientrare completamente dall’investimento e di consegnare alle generazioni future case più efficienti, che consumano e costano meno e che hanno un più alto valore commerciale.

Parma Progetto Energia ha anche l’ambizione di fare cultura attorno al tema dell’efficienza energetica.

Insieme ad altre iniziative messe in campo dall’Amministrazione Comunale, inserite nel PAES (Piano di Azione Energia Sostenibile), si intende infatti tenere alta l’attenzione della città attorno ai temi dell’energia, dell’integrazione delle soluzioni tecnologiche e del rispetto dell’ambiente, perché solo grazie alla consapevolezza e alla partecipazione di tutti i cittadini, le associazioni e i rappresentanti delle professioni e dell’impresa, è possibile intervenire su cambiamenti che richiedono periodi lunghi per essere innescati, ma lasciano eredità positive e concrete alle future generazioni.

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