Renzi a Parma, c’è chi dice (e vota) “NO”

Matteo Renzi a Parma, c’è anche chi dice no: nella notte tra lunedì e martedì, ignoti hanno lasciato un “pensierino” contro le pareti  della sede nel quartiere Oltretorrente del PD di Parma,  ma anche della sede universitaria di Via D’Azeglio,  con scritte contro il premier.

Da sempre il Pd di Parma – commentano i diretti interessati in una nota – porta avanti un concetto di dialogo civile e leale con tutte le forze in campo, anche su temi complessi come quelli del referendum di cui si discuterà oggi con Renzi. “Crediamo che questo gesto vergognoso – conclude Serpagli – non faccia bene alla politica nella nostra città: siamo pronti a discutere con tutti ma senza estremizzazioni che non servono a nulla. Con chi confonde la dialettica, anche accesa, con la forza diciamo che il Pd di Parma continuerà nel suo percorso senza fermarsi”.

LA VIGNETTA DI FOGLIAZZA –  Anche Gianluca Foglia, in arte Fogliazza, ha dedicato alla visita renziana una vignetta dal titolo “attacchi di panico”.

IL COMITATO DEL NO – A Barriera Bixio, tra un’ampio stuolo di polizia in camionette e assetto da guerra, è iniziato il presidio organizzato dal Comitato del No  e Comitato studentesco dice no contro la visita di Matteo Renzi a Parma.

Il corteo cercherà di raggiungere la Sala Righi (alla Tep di Via Taro) dove parlerà il Premier. “Stanno deformando la costituzione – gridano. Questo è un golpe, si sente puzza di regime non di democrazia” – strilla l’estrema sinistra.