Home » Cronaca » Via Savani: arrestati fratelli nigeriani con 700 grammi di droga

Via Savani: arrestati fratelli nigeriani con 700 grammi di droga

carabinieri-arresto-per-spaccio-pablo

I Carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Parma hanno smantellato quella che potrebbe definirsi un’impresa famigliare dello spaccio del quartiere Pablo.

Un ragazzo nigeriano in sella alla sua bici in viale Piacenza, notando l’arrivo della pattuglia in giro per i controlli, si è fatto prendere dal panico. Alla vista dei militari ha subito cambiato direzione, gettato la bicicletta a terra e cercato di darsi alla fuga scavalcando una recinzione e liberandosi del borsello che aveva a tracolla. I Carabinieri si sono dati all’inseguimento a piedi riuscendo, non senza difficoltà, a fermare il ragazzo ed ammanettarlo.

carabinieri-arresto-per-spaccio-pablo3All’interno del borsello sono stati ritrovati 110 grammi di marijuana e 200 grammi di hashish. I militari hanno proseguito poi la perquisizione presso l’abitazione del giovane in un condominio di via Savani.

Arrivati sul posto, ad aprire la porta il fratello che si mostrava molto tranquillo. In casa non è stato ritrovato nulla ma il ragazzo era fin troppo sereno secondo gli uomini dell’arma che hanno infatti deciso di non arrendersi. Grazie a un mazzo di chiavi trovato nell’abitazione hanno passato a setaccio tutte le 40 cantine dello stabile riuscendo poi a scovare quella giusta. Quella che all’interno nascondeva 24 involucri di plastica già sigillati e pronti per la vendita contenenti in tutto 358 grammi di marijuana dal valore di circa 20 euro l’una per quelle più piccole; varie dosi già pronte di cocaina, 7,5 grammi in tutto per un valore di 40 euro l’una. I due panetti di hashish, una volta rivenduti, avrebbero potuto portare un guadagno di più di 1500 euro. Ritrovati anche 6 telefoni cellulare che dimostravano ulteriormente il grosso giro d’affari dei due fratelli.carabinieri-arresto-per-spaccio-pablo2

La perseveranza degli agenti ha anche permesso di sequestrare ben 1805 euro in contanti che il fratello aveva ben occultato dentro gli slip. Il nigeriano primo arrestato, durante la fuga, era riuscito a chiamare il fratello e avvertirlo ma questo non è stato sufficiente ad evitare le manette per tutti e due.

U.C. di 29 anni e il fratello minore U.M.O. di 23 anni sono stati processati per direttissima dal giudice Nigro presso il Tribunale di Parma ricevendo 4 anni di reclusione e 18 mila euro di multa il primo e 3 anni e 6 mesi con 12 mila euro di multa il secondo. I due avevano precedenti per piccoli reati, erano regolari sul territorio con un permesso di soggiorno da lavoratori nonostante risultassero nullafacenti.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*