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Villanova sull’Arda, la Regione boccia richiesta di sostegno al centro di recupero e rieducazione. Lega Nord: “PD miope”

idrokinesi“La commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna oggi ha bocciato la nostra richiesta di intervento a sostegno del Centro di recupero e di rieducazione funzionale di Villanova sull’Arda dicendo che una qualsiasi riorganizzazione deve essere vista in maniera complessiva. Ma per farlo – attacca Rainieri – c’è bisogna della volontà. Quella che oggi mi pare manchi. La verità è che bisogna smetterla con le cose fatte a metà e con le mezze verità. L’apertura del Centro di recupero e di rieducazione funzionale di Villanova sull’Arda deve essere assicurata mantenendone inalterate struttura, funzioni e organico. Tutto il resto è puro contorno o voglia di qualcuno di sollevare inutili polveroni per non mettere mano alle cose”.

“A chi continua a rimandare ad altri tavoli forse per non decidere e lasciare che le cose vadano avanti così – continua -, ricordo che stiamo parlando di uno dei pochi centri in Italia in cui si assistono persone con funzioni motorie compromesse a seguito di lesioni midollari. La struttura è riconosciuta a livello regionale come Unità spinale in rete con l’Ospedale Maggiore di Parma, da cui i pazienti vengono trasferiti dopo la fase acuta. Si calcola – aggiunge – che, in trent’anni, sul Centro di Villanova siano gravitati (e continuino a orbitare, vista l’età media piuttosto giovane) complessivamente oltre 1500 pazienti mielolesi, a cui si aggiungono circa 6mila utenti con altre lesioni. Se anche davanti a questi numeri qualcuno pensa che la soluzione più giusta sia quella di abbandonare il centro, davvero non so più cosa dire ma certo mi batterò in ogni modo perché questo non accada. Si tratta comunque – conclude – del modo peggiore di festeggiare il compleanno di quello che è probabilmente il più grande genio che sia nato in terra emiliana, il maestro Giuseppe Verdi da cui prende il nome questo ospedale perché fu costruito da lui nel 1888″.

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