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Aeroporto Verdi: 12 milioni dalla Regione e 5 dagli industriali, si punta sui cargo

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Grandi progetti per l’aeroporto Verdi sono stati illustrati questa mattina. Parma vuole diventare polo importante per l’arrivo dei cargo. Regione, Comune e imprenditori fanno fronte comune per il suo futuro.

Il presidente Dalla Rosa Prati ha spiegato come sia in progetto “l’allungamento della pista fino a 2,5 km entro due anni. Entro il 2018 quindi si dovrebbe essere pronti. Verranno inoltre fatti dei miglioramenti alle infrastrutture come parcheggi e allacci stradali che collegheranno l’aeroporto alle Fiere di Parma e alla stazione. Non smetterà di essere anche aeroporto turistico ma il grande jolly sarà il cargo”. E’ stato infatti firmato un importante accordo con gli Emirati Arabi di Ethiad. “Ci saranno collegamenti con altre città e altri scali come Malpensa – continua Della Rosa Prati- Abbiamo trovato anche un grande sostegno dalla Regione. Il presidente Stefano Bonaccini ha capito che qui si gioca il futuro non solo di Parma ma di tutta l’area vasta. Questa è una grande scommessa che non va persa”. Il Verdi è stato anche incluso nel piano nazionale aeropostale.

 

Presente anche il sindaco Federico Pizzarotti: “Pensiamo di spostare e coinvolgere 2 milioni e mezzo di euro che erano pensati come opere compensative al servizio del progetto. Vedremo se saranno parcheggi, collegamenti o cosa servirà. Vogliamo rendere più agevole il passaggio di persone e merci tra questi poli: Fiere di Parma e Aeroporto. Area vasta va da Piacenza a Reggio e deve guardare insieme al futuro. Piacenza che ha dichiarato che vuole convertire un ex aeroporto militare in uno scalo cargo. Credo che sarebbe meglio sederci insieme intorno a un tavolo e parlarne per lavorare insieme. E’ inutile che ogni città lavori da sola. Sarebbe paradossale avere un aeroporto a 50 km di distanza sempre cargo. Meglio unire le forze”. 

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Anche il presidente della Provincia Filippo Frittelli appoggia il progetto che sta divenendo sempre più reale: “È importante e motivo di speranza per tutto il territorio vedere obiettivi concreti come questi. Provincia è socio di questa società e garanzia di questo progetto”.

Il presidente di Upi, Alberto Figna:”Mondo dell’impresa ha percepito che questo è un atto di grande responsabilità. Dalle imprese arrivano infatti 5 milioni di finanziamenti. La realtà territoriale ha bisogno di infrastrutture come queste. E’ un progetto che può farci uscire a testa alta dalla crisi”.

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Appena diventai presidente dissi che i soldi nella compagine sociale non li avremmo messi. Ma ero disponibile ad un progetto dal respiro lungo come in questo caso. Oggi persone si spostano dove c’è la rapidità, sia per il turismo che per le imprese. Mi interessa che questa regione diventi la locomotiva di questo paese. Emilia- Romagna deve competere al meglio con gli altri territori dell’europa e guardare al mondo. Qui a parma si possono fare investimenti importanti. Regione investirà fino a 12 milioni già a partire dal prossimo bilancio. Più è forte Parma più diventa forte la Regione”. L’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaele Donini, ha confermato il forte appoggio della Regione a questo progetto: “Aeroporti sono punti di eccellenza del sistema infrastrutturale che va unito. Insieme all’aeroporto di Bologna si possono sviluppare degli importanti poli specializzati come sarà Parma per i cargo e Rimini per il turismo. Regione contribuirà sia alla parte organizzativa che finanziariamente”.

Il direttore generale del Verdi, Federico Wendler, ha ricordato gli importanti investimenti fatti dall’aeroporto negli ultimi dieci anni: “Sono stati investiti più di 40 milioni di euro per fare di questo aeroporto quello che è oggi“. Per quanto riguarda nel concreto il progetto futuro di ampliamento, il direttore ha specificato che si stanno richiedendo le cessioni dei terreni ai privati e all’Aeronautica militare, ossia agli attuali proprietari.

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