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Uccide tre gattini a colpi di badile: denunciato per violenza con l’aggravante della crudeltà

 gattini-uccisi-colpo-di-badileUccide tre gatti colpendoli con un badile: identificato dalla Polizia municipale di Reggio Emilia grazie alla segnalazione di una cittadina, è stato denunciato per violenza sugli animali con l’aggravante della crudeltà.

L’episodio è accaduto lo scorso venerdì 30 settembre. Protagonista un uomo di 70 anni: l’anziano, dopo aver ucciso i tre gatti appena nati servendosi di un badile, si è diretto verso il canale che fiancheggia la strada statale con l’intenzione di sbarazzarsi dei cuccioli uccisi. La scena è stata però notata da una giovane donna di passaggio che, vedendo i cuccioli e credendoli ancora vivi, si è fermata offrendosi di adottarli, affinché l’uomo desistesse dalle sue intenzioni. Per tutta risposta, non solo l’anziano ha preso la giovane a male parole, ma le ha urlato di aver già posto fine alla vita degli animali, colpendoli con il badile, per limitare la popolazione felina intorno alla propria abitazione. Dopo aver gettato gli animaletti dall’argine nel canale, l’anziano è sparito all’interno di una casa poco distante.

A quel punto la giovane, allarmata dal gesto sconsiderato e vedendo i gatti immobili, ha segnalato l’accaduto ad una pattuglia della Polizia municipale, in servizio lungo la via Emilia: gli agenti sono riusciti a risalire e ad identificare l’uomo che è stato poi denunciato per aver causato, con l’aggravante dell’ingiustificata crudeltà, la morte dei tre cuccioli. Le carcasse dei gattini, recuperate dal servizio veterinario, sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’esame autoptico. Le ferite visibili anche ad occhio nudo, tuttavia, lasciano pochi dubbi su quanto accaduto e sulle cause del decesso, causato della rottura dell’osso del collo.

Oltre alla denuncia, gli agenti della Polizia municipale hanno avviato ulteriori verifiche per accertare se quanto accaduto sia stato un episodio isolato o se si sia trattato di un reato perpetrato negli anni dalla stessa persona.

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