Home » Politica » Aereoporto e 118, soluzioni e grane. Ma il sindaco tace. Perché?

Aereoporto e 118, soluzioni e grane. Ma il sindaco tace. Perché?

images

“Ho letto nei giorni scorsi due importanti notizie, come sempre il Sindaco e il Movimento 5 Stelle parmigiano tacciono pesantemente.

L’aeroporto di Parma sta tornando a vivere grazie ai voli cargo, tutto è pronto compresi gli accordi con Ethiad e Alitalia. Tempo fa quando si tentava di scongiurare la chiusura del Giuseppe Verdi, chiesi espressamente al Sindaco che tenesse aggiornato il Consiglio comunale e che si attivasse in ogni modo possibile perché Parma non perdesse lo scalo aereo. Da quel momento non se n’è più parlato. Come può essere possibile? Si sta inoltre parlando di un investimento della Regione Emilia Romagna per 12 milioni di euro. Il Sindaco ha forse dimenticato che uno scalo aereo è una porta aperta sull’Europa e non solo? Ha dimenticato che si sta parlando di un presupposto imprescindibile per accogliere nuovi investitori forti? Che ne va del prestigio della città? Che stiamo parlando di posti di lavoro e di ricchezza del nostro territorio?

Leggo poi che è stato il piano industriale ad aver convinto il Comune. L’Assessore al Bilancio e il Sindaco sono venuti in Consiglio comunale a dire che era una società in rosso da anni e quindi non meritava di essere aiutata, il Comune possiede solo il 3,9 percento ed è finita lì. Cosa è successo per fargli cambiare idea? E’ bastato forse che il Presidente della Regione (Pd) si interessasse alla faccenda e volesse investire 12 milioni? Evidentemente non aveva nemmeno l’ombra di un‘idea su cosa fare, ora che se ne occupano altri può tornare a dedicarsi alla campagna elettorale senza fornire nemmeno mezza spiegazione.

Pizzarotti dimentica l’aeroporto e una parte della città ma non dimentica di fare campagna elettorale quando inaugura la scuola ricostruita, sempre pronto a un sorriso per le telecamere ma mai a prendere seriamente in considerazione quel che serve alla città per non affondare.

L’altra notizia che mi ha colpito particolarmente riguarda il M5S che attacca l’ASL di Parma per il reclutamento dei medici. Si muovo pesanti accuse sulle modalità “in barba alle normative nazionali”, leggo nell’articolo.

Possibile che il Sindaco non abbia detto nulla? Che non voglia fare chiarezza? Che non voglia intervenire? Come è possibile che l’accusa sia mossa dal gruppo regionale mentre a Parma nessuno dei Consiglieri di maggioranza prova ad alzare la mano e a fare domande?

Pizzarotti trova però il tempo per iniziare a togliersi i sassolini dalle scarpe, questa la sua affermazione all’archiviazione per le nomine al Regio, il caso che lo ha portato alla sospensione dal Movimento 5 Stelle per aver nascosto di aver ricevuto l’avviso di garanzia per abuso d’ufficio. Pizzarotti scalcia da mesi contro il Movimento nazionale, contro Beppe Grillo. Passa in tutte le trasmissioni televisive possibili, da mattina a sera così da avere la miglior copertura mediatica della sua personalissima campagna elettorale. Tanto di Parma, a lui, che gli frega?”

Giuseppe Pellacini
Capogruppo Consiglio comunale Unione di Centro (UDC)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*