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Regione, sindacati: “Mancato confronto con Assessorato per la Salute. Inaccettabile”

bologna - 29/03/2010 - elezioni regionali 2010 - sede della regione emilia romagna - viale aldo moro -

bologna – 29/03/2010 – elezioni regionali 2010 –
sede della regione emilia romagna – viale aldo moro –

I sindacati CGIL CISL UIL della regione si rivolgono all’Assessore alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, e al direttore generale, Petropulacos Kyriakoula, denunciando il mancato confronto tra le associazioni e l’assessorato alla salute.

“L’assegnazione delle risorse del Fondo Regionale della non Autosufficienza alle Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie, e il conseguente avvio della programmazione territoriale, è l’ultimo della serie di atti dell’Assessorato alla Salute non inserito nei percorsi di informazione e confronto con le Organizzazioni Sindacali; confronto peraltro più volte formalmente richiesto. – comunicano i sindacati in un comunicato stampa – Non ci soffermiamo ulteriormente sull’elencazione dei “casi” in cui il confronto con le OO.SS è avvenuto solo dopo richiesta scritta di incontro e molte volte ad atti già approvati; ma riteniamo non procrastinabile esprimere un giudizio.

Il sistema di relazioni sindacali fra Assessorato alla Salute e OO.SS. è sempre stato improntato alla ricerca di soluzioni positive ed ha contribuito, nel merito, alla costruzione di risultati importanti nella pianificazione strategica sociale e sanitaria.

Oggi riteniamo che l’approccio da parte dell’Assessorato non sia coerente al sistema di relazioni che era stato condiviso nel passato e che è stato praticato anche nella sottoscrizione del Patto per il Lavoro.

Pertanto affermiamo che questa modalità è inaccettabile, perché è evidente che non si tratta solo di problematiche legate a disguidi organizzativi, ma di una precisa scelta di coinvolgimento delle OO.SS. a decisioni già prese e conseguentemente immodificabili.

Questa non è una ulteriore richiesta di chiarimento, ma la rivendicazione di un confronto per ristabilire un corretto sistema di relazioni fra le parti.

Il nostro obiettivo è quello di riconfermare un positivo ruolo delle OO.SS rispetto alle sfide che il territorio dovrà affrontare. In assenza di riscontro assumeremo le decisioni che riterremo più opportune”.

 

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