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Tep appalta servizi di controllo: multe illecite? Greci (MNC): “Rubini risponda”

controllori autobusMulte dalla Tep negli ultimi mesi? Potrebbero essere illecite. A riferirlo il presidente del Movimento Nuovi Consumatori, Filippo Greci.

La società cittadina Tep infatti ha incaricato la ditta esterna Holacheck di Modena per l’attività di controllo e rilascio multe sui mezzi pubblici di Parma. Gli addetti della ditta in questione quindi sono incaricati di svolgere la mansione che prima era incaricata ai controllori Tep, si riconoscono perchè non indossano un’uniforme ma sono provvisti di solo tesserino identificativo.

Attraverso la procedura negoziata diretta la società di trasporti pubblici di Parma ha dato in appalto questo servizio alla Holacheck. Non si tratta perciò di un bando. In data 26 febbraio di quest’anno la ditta ottiene l’appalto essendo l’unica azienda invitata alla negoziazione, riferisce Greci. L’8 aprile poi Tep ha annunciato che la ditta modenese ha ottenuto l’appalto. “E’ stata una mossa che necessitava di essere fatta molto di fretta- commenta Greci durante la conferenza stampa tenutasi oggi, 15 luglio, – perchè curiosamente solo pochi giorni dopo una legge ha eliminato questa procedura”. Il 19 aprile infatti l’articolo 217 del decreto 250 del 2016 ha abrogato la procedura di negoziazione nelle aziende pubbliche. Stando al contratto stipulato, la Holacheck riceve per questo lavoro 207 mila euro all’anno più l’85% delle sanzioni incassate oltre la soglia del corrispettivo fisso.

Greci riferisce che sono molti i cittadini che si sono rivolti al Movimento Nuovi Consumatori per denunciare anche i metodi poco ortodossi di questi nuovi “controllori”. Il presidente MNC porta un esempio di queste condotte: “Un anziano signore salito sul bus numero 11, il 6 luglio, ha sbagliato il verso con cui obliterare il biglietto. Questi nuovi addetti alle multe si sono fiondati come avvoltoi sull’uomo rilasciandogli una multa di ben 60 euro. A nulla è servita l’assicurazione dell’autista che confermava la buona fede dell’uomo avendolo visto inserire il biglietto nell’obliteratrice”. La legge regionale n. 30, con l’art. 40, su trasporto pubblico regionale e locale stabilisce inoltre quella che potrebbe essere proprio l’irregolarità per cui le multe emesse dagli adetti della suddetta azienda non sarebbero validi. La legge determina infatti che le attività di accertamento e constatazione sui mezzi pubblici viene affidata esclusivamente ai controllori della società pubblica, ossia Tep, che assumono il ruolo di pubblici ufficiali. Solo questi quindi avrebbero il diritto di richiedere i documenti e rilasciare multe.

“Abbiamo voluto andare a fondo alla faccenda- riferisce Greci – e abbiamo scoperto che gli addetti Holacheck inoltre hanno un contratto che li inquadra come addetti alle pulizie e altri servizi integrati. Che diritti hanno quindi per svolgere questo lavoro?”.

Anche un sindacato locale sui trasporti ha voluto denuciare la questione in Prefettura e alla Direzione Provinciale del Lavoro per chiedere quanto effettivamente questi dipendenti esterni fossero legittimati a questa mansione. Tuttavia non sarebbe ancora arrivata nessuna risposta dagli interpellati.

Greci ha anticipato alla stampa che l’MNC sta preparando quindi un esposto alla Procura della Repubblica sulla questione. “Invito tutti i cittadini di Parma – continua Greci – che si vedono chiedere i documenti da questi presunti controllori a chiedere loro la busta paga, che rivela per chi lavorano e per quale mansione. Invito poi a denuciarli alle forze dell’ordine considerato che potrebbero essere protagonisti di numerose violazioni come quella sulla privacy, violenza privata, condotta estortiva e tante altre”.

Raffica di domande da parte di Greci poi per Mirko Rubini, vicepresidente di Tep nominato dal sindaco Federico Pizzarotti: “Conosce personalmente i soci che compongono la Holacheck? Ha avuto rapporti di vario tipo con alcuni di loro?”

“A carico di chi è stata organizzata la gita su pullman Tep GranTurismo in Calabria a cui lei e qualcun’altro avete partecipato nell’estate del 2015? Ha usufruito di qualche sconto o vantaggio? In questo viaggio gli autisti Tep hanno soggiornato nel villaggio turistico? I Pullman Tep hanno poi fatto escursioni in settimana?”. Filippo Greci lascia intendere infatti, non troppo sottilmente, che ci sarebbero stati dei rimborsi spese o comunque dei favoreggiamenti economici per il vicepresidente Tep durante una vacanza di piacere.

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