Home » Politica » L’ipotesi: reinventare le telecamere stradali per la sicurezza

L’ipotesi: reinventare le telecamere stradali per la sicurezza

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura di Parma, presieduto dal Prefetto, ha proceduto alla verifica dello stato di attuazione del Patto per la sicurezza “Per una città più sicura, a circa sei mesi dalla sua sottoscrizione, avvenuta il 3 dicembre 2015, fra il Prefetto di Parma e il Sindaco di Parma.

Preliminarmente si è preso atto della consistente riduzione dei delitti denunciati nel primo semestre del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015 (- 7 %) ivi comprese le diverse tipologie di furto, mentre risultano in aumento i borseggi (+ 32,5 %), e le truffe e frodi informatiche (+ 6,3 %).

Per quanto riguarda inoltre le criticità che si registrano in Piazzale della Pace, in particolare durante la bella stagione, il Comune sta svolgendo una progettualità specifica per potenziare il sistema di illuminazione pubblica, compatibilmente con le esigenze di salvaguardia dei profili architettonici.

Inoltre in tale sito, così pure come in Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Comune valuterà la possibilità di avvalersi di associazioni di volontariato per interventi mirati su specifiche problematiche di marginalità.

Il Comune si è impegnato a valutare la possibilità di intensificare i turni di servizio della Polizia Municipale per la rilevazione degli incidenti stradali, al fine di sollevare le Forze dell’Ordine statali da tale incombenza e consentire loro di potersi così dedicare agli altri pressanti compiti d’istituto.

Particolare attenzione è stata rivolta al tema della videosorveglianza urbana. Al riguardo il Comune, oltre a un censimento generale degli impianti, sta procedendo, come da intese assunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a verificare la possibilità di convertire le videocamere dedicate alla sorveglianza sulle Zone a Traffico Limitato o, in generale, al rilevamento delle violazioni al codice della strada, per finalità di sicurezza pubblica e urbana, onde consentirne l’impiego anche per le attività preventive e di controllo del territorio e per le esigenze investigative.

Nel primo semestre di quest’anno sono state aggiunte ulteriori n. 5 telecamere, collocate in zone particolarmente interessate da criticità, quali Galleria Bassa dei Magnani, Galleria Polidoro e Borgo Piccinini, portando a 208 il numero complessivo di telecamere sul territorio cittadino.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*