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Ghiretti (Parma Unita) su polo sociale: “Decisione presa col paraocchi”

Roberto Ghiretti (Parma Unita) interviene sul trasferimento dei servizi sociali da via Da Vinci a piazzale della Pace:

“Davvero una lezione di trasparenza, condivisione e ascolto quella impartita in questi giorni dall’assessore al Welfare Laura Rossi in riferimento alla vicenda del trasferimento dei servizi sociali dal polo di via Da Vinci a piazzale della Pace. A nulla sono servite le richieste di mediazione e la proposta di lasciare in via Da Vinci almeno uno sportello di front office; l’assessore, già nota per la capacità di dialogo con la città, ha tirato dritta per la sua strada ignorando tutto e tutti, compresi i cittadini che subiscono così gli effetti di una scelta priva di logica. Da oggi, al di là delle foto sorridenti distribuite alla stampa, chi dai quartieri San Lazzaro, Lubiana e Cittadella avrà bisogno di relazionarsi con i servizi sociali sarà costretto ad andare in piazzale della Pace. Un luogo sito all’interno di una ztl e che certo favorirà l’accesso da parte dei cittadini, soprattutto di quelli affetti da disabilità. “Possono prendere l’autobus” ha detto l’assessore in commissione ignorando con ogni probabilità le polemiche che in questi mesi ci sono state a proposito dell’accessibilità dei mezzi Tep.

Anni e anni di battaglie per decentrare efficacemente i servizi sul territorio sono stati azzerati da una decisione presa francamente con il paraocchi. Difficile comprendere il motivo di tanta determinazione, ma tant’è, così è deciso e se non vi piace va bene lo stesso.

Per quanto mi riguarda Parma Unita continuerà a raccogliere le firme contro questa decisione e presto le porterà in Consiglio comunale. Non importa se a questa amministrazione non interessa l’opinione dei cittadini, non importa se questo assessore ritiene di poter gestire i servizi in splendida solitudine. Noi porteremo l’opinione dei parmigiani in Municipio e chiederemo conto di questa incapacità di ascolto da parte dell’assessore. Saranno i cittadini a decidere se le risposte saranno o meno soddisfacenti.”.

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