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Il Comune dedica un bus al centro islamico. Ranieri (LN): “Cosa ne pensa la Regione?”

20112015-CENTROISLAMICO2015_050_rid_internaPartirà venerdì 24 giugno, per concludersi lunedì 4 luglio, il servizio di pronto bus dedicato a coloro che, nel periodo del Ramadan, si recano al centro islamico di via Campanini. Il servizio di andata e ritorno prevede una corsa dedicata alle 20.30 con partenza da barriera Santa Croce, piazza Garibaldi, barriera Repubblica, via Emilia Est, via Mantova fino al centro islamico. Il ritorno è previsto alle 24. Il costo del biglietto è di 2.50 euro per la sola andata e 3 euro andata e ritorno.

Il servizio è stato attivato in via sperimentale, proprio quest’anno, grazie all’interessamento del consigliere comunale aggiunto della Consulta dei Popoli del Comune, Marion Gajda, che ha preso atto dei disagi e dei pericoli legati all’utilizzo notturno del centro islamico nel periodo del Ramadan da parte degli utenti. La proposta è giunta proprio dalla comunità islamica, come ha sottolineato il direttore del Centro Islamico Mohamed Amin Attarki.

Il Comune, come ha spiegato la consigliera Patrizia Ageno, in rappresentanza dell’assessore Folli, si è fatto carico della questione ed ha coinvolto Smtp e Tep per vedere di fornire una risposta. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Patrizia Ageno – è quello di fornire un servizio che sia minimamente strutturato in modo da evitare problemi legati alla viabilità ed anche di sicurezza nel raggiungimento del centro islamico nelle ore notturne”. Il Ramadan ha preso avvio il 6 giugno e si concluderà il 5 luglio e prevede il digiuno nelle ore di luce. Ogni giorno il Centro Islamico viene frequentato da circa mille persone, di cui quasi 300 al calare del sole per consumare la cena e pregare.

Il direttore del Centro Islamico, Mohamed Amin Attarki, ha spiegato che il servizio offerto dal centro tiene conto anche del fatto che è concordato con i Centri di Accoglienza che chiudono le mense alle 19 circa e vuole essere un punto di riferimento anche per i rifugiati di religione islamica. “Ci sentiamo islamici parmigiani – ha detto il direttore – per questo intendiamo promuovere anche i servizi che la città offre come il pronto bus. Considerato l’elevato numero di utenti, abbiamo pensato alla presenza di una figura da noi individuata che li aiuti per accedere al bus e organizzare la situazione alle fermate”.

Luciano Spaggiari direttore tecnico di esercizio di Tep ha sottolineato come, per dare seguito al servizio, verranno utilizzati bus più capienti del solito. Altra novità è quella legata alla festa della fine del Ramadan, l’Id al -Fitr, in programma martedì 5 luglio nella zona dei mercati, ex foro boario. Per l’occasione è prevista la presenza di oltre 2 mila persone. Per questo verrà organizzato un servizio di bus navetta dedicato con partenza alle 7.30, alle 8 ed alle 8.30 da piazzale Santa Croce, via D’Azeglio, viale Mariotti, viale Toschi, stazione Fs, per arrivare a strada dei Mercati. Il ritorno è previsto alle 11.30 – 12.

 

RAINIERI (LEGA NORD): “SONO ALLIBITO, I SOLDI PER IL TRASPORTO DEI PARMIGIANI NON CI SONO, PER I MUSULMANI SI? COSA NE PENSA LA REGIONE?”

“Non ci sono i soldi per ampliare il servizio trasporti per i parmigiani, non ci sono i fondi per potenziare alcune tratte del parmense, ma c’è il denaro per accompagnare i musulmani a festeggiare il Ramadan. Sono senza parole, quando inzierà il Comune di Parma a occuparsi e preoccuparsi dei parmigiani?”
Fabio Rainieri, vicepresidente leghista  dell’Assemblea Legislativa Emilia Romagna, è allibito. “Ho appreso, rimanendo decisamente senza parole, che il Comune di Parma, in collaborazione con SMTP Agenzia Locale per la mobilità e il traporto pubblico e Tep, azienda locale per il trasporto pubblico, ha istituito, in occasione del Ramadan, un servizio notturno speciale di bus a prezzi ridotti dal 24 giugno al 4 luglio per agevolare il recarsi dei fedeli musulmani al centro islamico di Via Campanini, e il 5 luglio per raggiungere il Foro Boario dove verrà celebrato il Ramadan stesso” – spiega l’esponente del Carroccio.
“Tralasciando l’opposizione, ampiamente motivata e giustificata, che più volte la Lega Nord ha esposto contro il centro islamico” – argomenta sbigottito- “un servizio di questo tipo ha dei costi elevati.
Perché vengono ridotti i servizi ordinari a beneficio dei cittadini che pagano regolarmente biglietti e tasse, perché alcuni paesi del parmense che necessitavano del potenziamento di alcune tratte si sono sentiti dire di no per assenza di fondi, quando poi magicamente si trovano i soldi per accompagnare i fedeli al Ramadan?
Per questa ragione, e considerato che Smtp e Tep ricevono finanziamenti regionali per il Trasporto pubblico, vorrei sapere dalla Regione – incalza Rainieri – “se per questo servizio aggiuntivo verranno utilizzati finanziamenti regionali, e se l’Ente trovi opportuna questa ennesima trovata dell’Amministrazione Pizzarotti. Amministrazione che non perde l’occasione di rendersi ridicola, facendo, come di consueto, le cose a metà: perché anziché per tutto il Ramadan il servizio viene offerto solo nella parte terminale della celebrazione.
Inoltre” – chiude l’esponente leghista – “vorrei sapere dal Comune come sono ripartiti i costi tra ente stesso, Smtp e Tep, anche se già so che i cittadini di Parma, in un modo o nell’altro, saranno tenuti a sborsare anche per questa iniziativa”.

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