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Lucarelli, la voglia e l’orgoglio: “Amo questa maglia” – L’arrivederci di Agrifogli

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Parma calcio, ultimo “giorno di scuola”, giorno di rinnovi e di congedi.

E per un Lucarelli che rinnova…ecco un Agrifogli che saluta.

“Avevo già detto che avrei continuato, ma da ieri è arrivata l’ufficialità (LEGGI).

Sono molto contento di avere la possibilità di giocare ancora un anno, perché inizialmente avevo detto che sarebbe stato l’ultimo, ma come si suol dire l’appetito vien mangiando. La bella stagione che è stata, l’entusiasmo che si è ricreato, il fatto che stia ancora bene fisicamente mi ha portato a fare questa scelta. Sono orgoglioso di fare parte ancora di questa squadra e di infilare per la nona volta di fila questa maglia. Adesso ci riposiamo e poi ripartiamo, come sempre, per fare un altro campionato da vincenti.

Io e Minotti, in due ruoli diversi, siamo due persone che vogliono bene a questa piazza: questo deve essere di garanzia per i nostri tifosi.

L’obiettivo sarà quello di provare a vincere il campionato: adesso, innanzitutto, dobbiamo staccare, e poi prepararci bene perché sicuramente le difficoltà aumenteranno, ci saranno piazze e squadre importanti, però noi siamo il Parma e ho la presunzione di dire che noi, anche in Lega Pro, saremo la squadra da battere e la squadra più importante.

Dopo le vicissitudini della passata stagione siamo ripartiti bene, da vincenti, e ora dobbiamo continuare il nostro percorso per tornare dove ci eravamo lasciati l’anno scorso.

E’ difficile salutare delle persone con le quali si è fatto un percorso insieme, ma il calcio è questo. Ci sono giocatori che rimarranno e altri che andranno via: durante l’annata si creano dei rapporti umani e affettivi che vanno al di là del semplice essere compagni di squadra. Io sono convinto che il contributo di ognuno delle persone che sono state qui quest’anno – sia all’interno del gruppo che dello staff e della società – abbia fatto sì che questa stagione sia stata meravigliosa e indimenticabile. Io mi sento di ringraziare tutti, dal primo all’ultimo, chi rimane e chi andrà via: quello però che abbiamo fatto quest’anno, tutti assieme, sicuramente rimarrà nella storia non solo del Parma, ma anche del calcio, perché siamo riusciti a rimanere imbattuti per tutto l’anno e abbiamo raggiunto diversi record. Questa squadra è quella che ha riportato il Parma tra i professionisti e, mi auguro, rimarrà nel cuore di tutti i tifosi. E chi arriverà dovrà prendere esempio da questi ragazzi. Chi arriverà dovrà avere la voglia, l’umiltà e la determinazione che abbiamo avuto noi quest’anno. Noi abbiamo gettato delle basi importanti col gruppo: sono convinto che chi arriverà porterà avanti quello che abbiamo cominciato noi.”

E, per un difensore, orgoglioso, che rimane, uno saluta. Perché lo sciogliete le righe è sempre giorno di commiati, saluti, arrivederci. Abbracci e addii. Anche se quello di Alessio Agrifogli, che, in prestito dall’Empoli torna alla casa madre,  affidato al proprio profilo Facebook, pare voler essere solo un dolce “a presto”.

Ecco le sue parole:

Agrifogli “E’ forse questo è il momento più brutto di ogni anno. Forse, perchè è proprio adesso che vivi mille sentimenti mille emozioni, vivi i ricordi più belli passati durante l’anno senza scordarti però dei momenti difficili e di come li hai superati. Molte parole mi passano per la testa, potrei scrivere un libro di questo anno fantastico. Non voglio. Tengo tutto dentro di me. Mi avete arricchito. Sono arrivato per caso, alla fine del mercato inaspettatamente, e mi sono innamorato subito. Che bello. Serie? Ve lo dico io: serie A. Perchè? Vi farei vivere una settimana con me. Non avreste dubbi. Purtroppo però le favole hanno un lieto fine, e questa fine è arrivata. Grazie. Grazie alla società, seria e coerente nel suo lavoro. Grazie a tutti coloro che lavoro per questo club. Un grazie speciale alla città, dove ho conosciuto tanti amici! Persone fantastiche! Grazie ai tifosi, sempre presenti sempre a cantare ed a sostenerci! Che bello giocare al Tardini.. Parma-Delta Rovigo quasi 20.000 spettatori! Scudetto e imbattuti. Poi arrivano loro, i miei fratelli, tutti dal primo all’ultimo: che squadra ma soprattutto che gruppo! Vecchi e giovani over e under! Una famiglia! La nostra vera forza è stata proprio questo. È stata lo “spogliatoio”. Sarà un arrivederci, un addio, non lo so. Le nostre strade si dividono ma ti porto sempre nel cuore. Forza Parma”.

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