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Pellacini: “Laura Rossi, nessun demansionamento. Ha restituito il rimborso al Comune?” – VIDEO

Nemmeno il tempo di mettere mano alla vicenda del comandante della polizia municipale Noé che una nuova tegola è pronta a cadere sul governo “a 5 Stelle” di questa città. L’Assessore Laura Rossi aveva guadagnato la fiducia di Federico Pizzarotti visto il contenzioso aperto contro il Comune per demansionamento. La Corte dei Conti ha detto che non c’è stato alcun demansionamento e, forse, il condizionale è d’obbligo perché saranno gli organi competenti a deciderlo. La sentenza della Corte dei Conti è stata depositata da tempo, gli atti vengono poi inviati alla Procura della Corte dei Conti per le verifiche del caso, per i controlli sui pagamenti e dei rientri.

L’Assessore dovrà rendere i circa 30mila euro che lei stessa si è “pagata” dopo la sua nomina. Il pagamento di quella cifra risale al settembre 2012, circa due mesi dopo la nomina dell’assessore. Viene da chiedersi se la stessa sia uscita durante la discussione della delibera, meglio forse non andare oltre.

“Laura Rossi ha un curriculum di tutto rispetto – disse Pizzarotti nel luglio 2012 (fonte Il Fatto Quotidiano) – e suo grande pregio è anche la sua etica e moralità. Ha vinto una causa contro il Comune, segno che quando si è convinti di fare un buon lavoro si portano avanti le proprie ragioni senza guardare in faccia nessuno”.

“Io sono un tecnico e non avrei mai immaginato questa ipotesi – disse la Rossi riferendosi alla nomina politica (fonte Il fatto Quotidiano) – incontrando il sindaco ho conosciuto però un linguaggio nuovo, che non sentivo da tempo, con parole come buon senso e fiducia”.

Come sempre il Sindaco non sa quel che dice, il Comune ha preferito transare (quindi la causa non è stata vinta, ma ritirata) mentre la Corte dei Conti ha emesso una sentenza a favore del comportamento dell’Ente, che non ha quindi in nessuno modo danneggiato o demansionato la dottoressa Rossi quando era funzionario del Settore Welfare.

Ora, applicando il buonsenso, visto che il demansionamento non c’è stato, il Sindaco come intende sostenere la posizione dell’Assessore? Come sempre farà spallucce, girerà i tacchi e andrà via. Perché quando c’è da parlare di argomenti importanti fa sempre così, quando invece arriva una tv nazionale tira fuori tutto sé stesso.
Lo abbiamo visto ieri in Consiglio quando si è trincerato dietro un “risponderò solo a una mia domanda ma non agli altri” tanto che l’Opposizione è uscita dall’aula.

Della scarsa trasparenza del Sindaco, come dell’Assessore Rossi, i parmigiani sanno già tutto. Ricordate vero le vicende delle occupazioni abusive? Della difesa a spada tratta di coloro che hanno commesso dei reati in borgo Bosazza? Degli educatori per disabili? Dei nonni-vigile Auser?

Pizzarotti elogia etica e moralità dell’Assessore, quindi non sarà certo un problema mostrare i pagamenti di quanto dovrebbe già essere tornato nelle casse del Comune. Visto che la sentenza della Corte dei Conti è del dicembre 2014 c’è da aspettarsi che il versamento abbia come data il 2015. O forse non è così?

La sentenza: Sentenza Corte Conti

L’Assessore Rossi nel contenzioso con il Comune diceva di essere stata sottoposta a “inoperosità forzata” così da determinare un danno erariale da imputare alla gestione Vignali. Aveva però dimenticato che lei stessa, l’Assessore Rossi, veniva spesso inviata in rappresentanza del Comune agli appuntamenti istituzionali, specie in Regione (2007-2009). La Corte dei Conti rigetta infatti quella “inoperosità forzata”. Non era Pizzarotti che voleva rompere con il passato? Così ha preso nella sua Giunta il rappresentante della Giunta Vignali.

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