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Legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali del lavoro: via alla “Fase 2”

Dopo la consultazione degli iscritti e le migliaia di assemblee che sono state organizzate nel corso di due mesi in tutta l’Italia (nel territorio provinciale sono stati consultati oltre 17mila iscritti), ora la CGIL ha dato il via alla “fase 2” della campagna, con la raccolta delle firme avviata oggi, sabato 9 aprile, in tutte le piazze del paese (a Parma sotto i portici di via Mazzini), con l’obiettivo di arrivare a una legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali del lavoro.

Fino all’8 luglio, tutti i cittadini, lavoratori e pensionati potranno firmare presso i banchetti allestiti nei principali mercati domenicali della provincia e in tutte le sedi CGIL (info su www.cgilparma.it e canali social) a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per una Carta dei Diritti universali dei lavoratori, e per i tre quesiti referendari volti a neutralizzare gli aspetti più negativi del Jobs Act.

Il primo quesito referendario propone l’abrogazione della normativa che sostiene l’utilizzo dei voucher nella forma attuale, di fatto senza controllo. Il secondo quesito si pone l’obiettivo di reintrodurre in tutti i settori merceologici dove si svolge il lavoro in appalto la responsabilità solidale del Committente: con questa norma si vogliono arginare gli abusi e le elusioni dei trattamenti contrattuali e di legge dei lavoratori in appalto, oltre a contrastare l’illegalità. Il terzo quesito reintroduce la tutela sul licenziamento illegittimo, e la possibilità del reintegro nel posto di lavoro.

Come ha spiegato la segretaria generale CGIL Susanna Camusso – “Vogliamo un’altra strada di distribuzione della ricchezza che parta dal lavoro e dal suo riconoscimento”. Oggi il tema della dignità è tornato a essere straordinariamente importante: “Dignità per i giovani che non trovano lavoro e che vogliono andare all’estero, ma anche la dignità di chi già lavora e si sente deprezzato, la dignità di chi lavora e invece di vedersi riconosciuto riceve in cambio un voucher”.

Tra le iniziative illustrate in conferenza stampa a sostegno della campagna, l’Assemblea Generale di tutte le categorie CGIL Parma del prossimo venerdì 22 aprile sul tema, “RIPRENDIAMOCI LO STATUTO”, in cui la “fase 2” della campagna sarà illustrata a tutti i delegati e attivisti presso l’Hotel Parma & Congressi, in via Emilia Ovest, 281/A a Parma. L’incontro si avvarrà dei contributi di Luciano Petronio, giuslavorista e avvocato, e di Marco Magnani, ricercatore in Economia Politica dell’Università di Parma, mentre le conclusioni del dibattito saranno affidate a Vincenzo Colla, segretario generale CGIL Emilia-Romagna. Durante l’incontro saranno proposti stralci dal reading misicale di Carlo Albé, “Stabile precariato. Senz’arte ma di parte”.

 

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