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Parma 360′: al via un nuovo modo di vivere la città

Una vera e propria maratona un tuffo nella creatività contemporanea, una kermesse di un’intera giornata per il sindaco Federico Pizzarotti, accompagnato dagli assessori Laura Maria Ferraris e Michele Alinovi, che hanno inaugurato “Parma 360 – Festival della creatività contemporanea”, che farà vivere tanti luoghi di Parma da qui al 15 maggio: Michelangelo Pistoletto in piazza della Pace, Maurizio Galimberti con le sue immagini all’Eucherio Sanvitale, l’architetto Vico Magistretti e “The art of the food” a Palazzo Pigorini, le video-installazioni in San Ludovico, la street art nella ex chiesa di Borgo Colonne, il Naufragio con Spettatore di Claudio Parmiggiani nell’ex chiesa di San Marcellino in via collegio dei Nobili, per finire con “le cose dell’altro mondo”, gli immancabili eventi al WOPA temporary in via Palermo, dove la creatività è ormai di casa.

Mostre ed eventi saranno tutti ad ingresso gratuito, con 200 negozi aderenti all’iniziativa e 31 spazi creativi coinvolti, per un festival che vuole essere della città intera.

La maratona inaugurale si è aperta in pazza della Pace, nel bel mezzo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo dell’infinito con i suoi tre grandi cerchi di 200 pallets, da “adottare” da parte dei cittadini.

“Saranno 45 giorni di esplosione di creatività – ha assicurato l’assessore Laura Maria Ferraris – è stato riaperto San Marcellino, sono stati coinvolti tanti artisti giovani accanto a quelli più affermati. Il Terzo Paradiso serviva a Parma e serviva in questo luogo – ha scandito Laura Ferraris – il lavoro è cominciato, l’opera è qui, prendiamocene cura con fantasia e coraggio”.

“Questo spazio pubblico – ha ribadito Michele Alinovi, riferendosi a Piazza della Pace – è dei cittadini, è di tutti noi: anche grazie a questa iniziativa ce ne stiamo riappropriando, e questa è la cosa più significativa”.

Infine il sindaco, che ha colto l’occasione per qualche puntualizzazione sulla politica culturale dell’Amministrazione, di recente oggetto di critiche: “Il Teatro Regio ha sistemato i conti e radddoppiato le aperture, le iniziative culturali sono tante e diffuse, a cominciare dal quelle espositive, le associazioni coinvolte sono più che numerose, e tanti spazi tornano a vivere anche grazie a manifestazioni come questa.

E poi abbiamo realizzato il dossier per proporci come città italiana della cultura, mettendo in campo tante idee e proposte, ora presentiamo le celebrazioni e il calendario per il duecentesimo dell’arrivo di Maria Luigia.

Quello che abbiamo – ha ribadito Pizzarotti – è assai più di quello che hanno molti altri. Non è il caso di piangere su ciò che manca, questa è la migliore risposta alle critiche che vengono avanzate da più parti. Lasciamo perdere il catastrofismo e tutti insieme visitiamo e facciamo vivere i nostri luoghi cdi cultura”.

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