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Minacce mafiose a esponente leghista. Rainieri e Fiazza: “Uniti contro il malaffare”

Alfonso Mendicino

Alfonso Mendicino

Gabriele DelmontePiena solidarietà all’esponente della Lega Nord, Gabriele Delmonte minacciato di morte da Alfonso Mendicino, cittadino cutrese, che da anni vive a Reggio Emilia, che in un video ha denigrato i reggiani con frasi offensive. Video reso pubblico dallo stesso Delmonte.

La solidarietà arriva da Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo eletto tra le fila del Carroccio. “Paragonare un consigliere regionale a un maiale – dice Fiazza – e poi ricordare che in Calabria con i maiali si fanno le salsicce, le soppressate, i capocolli, le costate e la pancetta, è gravissimo e assolutamente inaccettabile per un paese che si professa democratico.

Tommaso FiazzaProprio la Lega Nord” – ricorda Fiazza – “da sempre lotta per estirpare le mafie e combattere le ingiustizie. Per questo esprimo la mia solidarietà, a nome di tutti i militanti e sostenitori della Lega Nord, a Gabriele, invitandolo a non mollare, perché insieme possiamo vincere contro mafie, minacce e soprusi”.

L’ultima parola il primo cittadino di Fontevivo la spende per una frecciatina al PD: “Schierarsi contro le mafie non è e non deve essere una questione di partito o di bandiera, ma una scelta di tutti per il bene della nostra terra”.

FABIO RAINIERIIL COMMENTO DI FABIO RAINIERI – Piena solidarietà al vice capogruppo della Lega Nord in Regione, Gabriele Delmonte minacciato di morte da Alfonso Mendicino, il protagonista del video reso pubblico dallo stesso Delmonte nel quale l’uomo, un cittadino cutrese, che da anni vive a Reggio Emilia, denigra i reggiani con frasi offensive.

La esprime Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna invitando le istituzioni a farsi sentire: “Frasi come quelle pronunciate da questo ben poco signore – attacca Rainieri – che prima definisce Delmonte un maiale e poi ricorda che in Calabria con i maiali si fanno le salsicce, le soppressate, i capocolli, le costate e la pancetta, sono inaccettabili”.

“La lotta alla mafia – continua Rainieri – è una lotta che tutti dobbiamo condividere, dal primo all’ultimo degli eletti. Per questo invito tutte le istituzioni a fare quadrato attorno a Gabriele Delmonte. E, badate bene, non per un fatto di visibilità, ma perché solo restando uniti e dicendo a un’unica voce: fuori la mafia da casa nostra, riusciremo a cambiare le cose. A Gabriele va la mia solidarietà personale, ma sono certo anche quella di tutti i militanti e dei sostenitori della Lega Nord che da sempre sostengono la sfida per cambiare la nostra terra e per cacciare a calci nel sedere chi pensa di venire qui a fare il bello e il cattivo tempo”.

“Io sono con te, andiamo avanti insieme per liberare l’Emilia da ogni genere di mafia. Alla Regione – conclude Rainieri – anche alla luce di questi fatti gravissimi, rinnovo l’invito ad accogliere la mia richiesta di una commissione di inchiesta sul fenomeno mafioso. Non possiamo e non dobbiamo continuare a fare finta di niente. Il problema esiste, insieme possiamo risolverlo”.

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