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Consiglio Comunale, Nuzzo espulso e “sloggiato” nel gruppo misto: “Ha deciso Pizzarotti, io rimango un 5Stelle”

Municipio di Parma“Sono e rimango un 5Stelle, non mi hanno espulso dal nazionale”. Così Mauro Nuzzo ha commentato la propria espulsione dal gruppo consiliare di Mauro Nuzzo dopo un lungo tempo da separati in casa.

Diciassette i voti favorevoli all’espulsione, un contrario, Fabrizio Savani, ormai anch’esso separato in casa e contrario anche al nuovo regolamento di gruppo (che fra le altre cose ha introdotto la possibilità di espellerne un componente).

Ma se Nuzzo, cui è stato silenziato il microfono nella consueta postazione di maggioranza per forzarne lo spostamento dallo scranno del gruppo a quello del “misto”, l’ha presa con signorilità “ero nel Movimento 5 Stelle e lo sono ancora adesso perché non sono stato espulso dalla dirigenza nazionale”, facendo però presente al presidente del consiglio comunale Vagnozzi la generale mancanza di sostanza e puntando il dito contro il sindaco “credo abbia spinto più di altri”, gli Amici di Beppe Grillo hanno accolto l’annuncio del Capogruppo Marco Bosi con un eloquente “Vergogna”.

Grido cui è seguito un simbolico tapiro, consegnato al sindaco per le promesse non mantenute, e un presidio degli ambientalisti contrari alla realizzazione della Tirreno Brennero.

NUZZO MA NON SOLO – Nuzzo espulso, si. Ma prima di lui se ne era andata, non senza accenni polemici, Chiara Gianferrari (leggi). Al suo posto, Andrea D’Alessandro. Per il Pd dimissionario Volta, dentro Pezzana.

Poi, il debutto assoluto del consigliere aggiunto in rappresentanza degli stranieri residenti a Parma. Marion Gajda, imprenditore albanese, che ha voluto ringraziare tutti per l’opportunità, assicurando il suo “miglior contributo” a favore della città.

Ed ecco, dopo tanto “cinema” (evitabile, grottesco, discutibile) le interrogazioni.

DISABILI E BUS – Tra le più importanti, quella di Roberto Ghiretti (PU). “La linea 7 della Tep non può essere utilizzata dai disabili perché le fermate non sono attrezzate” – ha detto.  Ha replicato Folli: “A Parma sono 7 le linee attrezzate per il trasporto disabili e 9 parzialmente inidonee; delle oltre mille fermate, però, l’80% sono adeguate”. Provvederemo comunque a migliorare il servizio – ha poi assicurato Folli.

VENDITA QUOTE EMILIAMBIENTE – Nicola Dall’Olio (Pd) è tornato sulla questione della vendita decisa dal Comune di Parma delle sue azioni EmiliAmbiente Spa. La replica è arrivata dall’assessore al Bilancio Ferretti: “E’ un obbligo imposto dalla legge di stabilità”. Come sempre, insomma, è colpa del governo.

DEGRADO POLIDORO E BASSA DEI MAGNANI – Altro problema annoso, il degrado delle gallerie di Via Mazzini. Risponde Casa: “E stato incrementato il presidio della polizia municipale ed entro metà febbraio installeremo telecamere in entrambe le gallerie”.

RIFIUTI – Savani e Bizzi (PD) si dichiarano contrari all’arrivo dei rifiuti da Reggio Emilia. Folli promette “ferma opposizione del Comune in sede di conferenza dei servizi, il prossimo 22 gennaio”.

E così sia.

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