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Consiglio Comunale, Pizzarotti ottimista: “Dall’anno prossimo si guarda agli investimenti”. Ma è botta e risposta sul pasticcio degli asili

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Ha parlato del referendum sulla privatizzazione degli asili, Nicoletta Paci, in consiglio comunale: “Noi siamo stati corretti” – taglia corto la Paci. “Le comunicazioni sono state fatte nei modi e tempi opportuni, al Comitato è stata inviata una mail prima, una raccomandato poi, con la decisione della commissione garanti. Poi è stato mandato l’invito al comitato a venire i ritirare i moduli per il referendum. Cosa che non è ancora stata fatta”.

Poi, la soddisfazione per “le liste d’attesa più corte e snelle, segno di una generale miglioria dei servizi educativi”.

LA REPLICA DEL COMITATO ATTIVARSI PER L’INFANZIA ALLA PACI: DICE BUGIE – “Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione sulla fattibilità del referendum”. “Il Comitato AttivarSi per l’Infanzia smentisce categoricamente le affermazioni del Vicesindaco Paci rese in occasione del Consiglio Comunale del 10 dicembre: ad oggi alla Dott.ssa Fusco non è mai pervenuta mail e/o raccomandata recante il parere della Commissione dei Garanti in merito al quesito referendario, così come tale comunicazione non è, peraltro, mai pervenuta a nessun altro componente del Comitato. Pertanto ad oggi, a distanza di 9 giorni, dopo aver appreso la notizia dalla stampa, dalle comunicazioni dell’ufficio stampa del Comune, il Comitato rimane ancora in attesa di ricevere comunicazione ufficiale da parte della Commissione dei Garanti.

IL RESTO DEL CONSIGLIO COMUNALE – Giovedì di consiglio comunale in Municipio, con, in calendario, il primo appuntamento per discutere di bilancio. Giovedì di scontri, incontri, discussioni sterili e qualche novità. La più importante, il grande ottimismo col quale la Giunta guarda al futuro.

Proprio del bilancio di previsione 2016, ha parlato Federico Pizzarotti – “Con l’anno nuovo sarà una nuova fase, una accellerazione per mettere a frutto quello che è stato fatto in questi anni di amministrazione”- esordisce, ricordando in che condizione aveva trovato il comune, e soprattutto il debito nel 2012.

Parla di futuro, progetti, prospettive, Pizzarotti. I cardini saranno equilibrio, attrattività, sostenibilità e inclusione, dopo tante sofferenze, ricorda il sindaco, “causate dai tagli dei Governi”.

Ma ora pare convinto che il peggio sia passato: “basta guardare la città con lo specchietto retrovisore, la nave è salpata, partiamo”. “Il sistema Parma è finalmente in sicurezza, ora si può guardare agli investimenti – fa eco Marco Ferretti, assessore al Bilancio – “i “parmigiani hanno contribuito al risanamento del Comune e per questo noi lavoriamo per restituire loro quello che hanno dato in questi anni”.

Un ottimismo quasi contagioso, che stride col commosso ricordo di Alessia Della Pia in avvio di consiglio, ed anche con le polemiche in seno alla minoranza.

Ad esempio, il Welfare – “Realizzare altri 50 alloggi di edilizia residenziale pubblica per risolvere l’emergenza abitativa” – è l’annuncio dell’assessora al Welfare Laura Rossi. Previsto anche un progetto di sperimentazione di residence per famiglie. Mentre la Rossi non fa passi indietro sui profughi: “Dobbiamo aiutarli a integrarsi, per farli diventare una risorsa per la città”. Nel prossimo biennio verrà presentato un piano di antidiscriminazione complessivo”.

Di opere pubbliche e sicurezza parla Michele Alinovi – L’assessore all’urbanistica parla di “una città più attrattiva mediante la riqualificazione degli spazi storico-monumentali, e di una città più sostenibile, incrementando le prestazioni energetiche e ambientali, che sia più sicura e abbia maggiori servizi per i cittadini”.

Tra gli interventi in programma il sottopasso del Ponte Romano, San Paolo e l’Ospedale vecchio. Nel 2016 in arrivo anche la riqualificazione del centro civico di Fognano per ricavarvi un asilo e la riasfaltatura della Via Emilia a San Prospero anche se sarebbe di competenza Anas, al fine di chiudere le buche. E, a proposito di strade, in Via Langhirano verrà installato un autovelox, in località Corcagnano, mentre Folli comunica che è stata riaperta Via Baganza, chiusa da tre mesi per alcuni lavori nell’alveo del fiume, e non sono previste altre chiusure.

La polemica si accende sul “Teatro del Vicolo” – Roberto Ghiretti, Parma Unita, fa presente che il Teatro di Vicolo Asdente è chiuso da 14 mesi, cioè dallo sfratto dato dal Comune agli ex concessionari. “Ci sono novità?” – domanda. La risposta arriva dall’assessore alla Cultura, Maria Laura Ferraris: “Nessuno sfratto, era scaduto il contratto. Poi è stato messo a bando da Parma Infrastrutture, ma i precedenti gestori non hanno partecipato perché non avevano i requisiti, non avendo dipendenti, e il soggetto aggiudicatario si è ritirato per le difficoltà nel fare fronte alla messa a norma dello stabile e per il tempo della concessione- sei anni – troppo breve per rientrare i costi

Dunque i lavori urgenti li farà Parma Infrastrutture, mentre il Teatro è di nuovo a Bando. Ma pare non interessare a nessuno. Rabbioso il commento di Ghiretti:”L’associazione che gestiva è stata messa fuori, così oggi è senza sede mentre lo spazio è vuoto da 14 mesi. Tutto ciò è imbarazzante, sconcertante e indicativo di un modo di fare cultura che non onora la nostra città”.

Ma la Ferraris replica che è stata data “importanza e priorità al rilancio del Teatro Regio”.

Giovedì di consiglio comunale in Municipio, con, in calendario, il primo appuntamento per discutere di bilancio. Giovedì di scontri, incontri, discussioni sterili e qualche novità. La più importante, il grande ottimismo col quale la Giunta guarda al futuro. 

Proprio del bilancio di previsione 2016, ha parlato Federico Pizzarotti – “Con l’anno nuovo sarà una nuova fase, una accellerazione per mettere a frutto quello che è stato fatto in questi anni di amministrazione”- esordisce, ricordando in che condizione aveva trovato il comune, e soprattutto il debito nel 2012.

Parla di futuro, progetti, prospettive, Pizzarotti. I cardini saranno equilibrio, attrattività, sostenibilità e inclusione, dopo tante sofferenze, ricorda il sindaco, “causate dai tagli dei Governi”.

Ma ora pare convinto che il peggio sia passato: “basta guardare la città con lo specchietto retrovisore, la nave è salpata, partiamo”. “Il sistema Parma è finalmente in sicurezza, ora si può guardare agli investimenti – fa eco Marco Ferretti, assessore al Bilancio – “i  “parmigiani hanno contribuito al risanamento del Comune e per questo noi lavoriamo per restituire loro quello che hanno dato in questi anni”.

Un ottimismo quasi contagioso, che stride col commosso ricordo di Alessia Della Pia in avvio di consiglio, ed anche con le polemiche in seno alla minoranza.

Ad esempio, quelle sull’ammissibilità del referendum sulla privatizzazione degli asili: “Noi siamo stati corretti” – taglia corto la Paci. “Le comunicazioni sono state fatte nei modi e tempi opportuni, come l’invito ai comitati a venire i ritirare i moduli per il referendum. Cosa che non è ancora stata fatta”.

Poi, la soddisfazione per “le liste d’attesa più corte e snelle, segno di una generale miglioria dei servizi educativi”.

Altro campo spinoso, il Welfare – “Realizzare altri 50 alloggi di edilizia residenziale pubblica per risolvere l’emergenza abitativa” – è l’annuncio dell’assessora al Welfare Laura Rossi. Previsto anche un progetto di  sperimentazione di residence per famiglie. Mentre la Rossi non fa passi indietro sui profughi:  “Dobbiamo aiutarli a integrarsi, per farli diventare una risorsa per la città”. Nel prossimo biennio verrà presentato un piano di antidiscriminazione complessivo”.

Di Opere pubbliche e sicurezza parla Michele Alinovi – L’assessore all’urbanistica parla di “una città più attrattiva mediante la riqualificazione degli spazi storico-monumentali, e di una città più sostenibile, incrementando le prestazioni energetiche e ambientali, che sia più sicura e abbia maggiori servizi per i cittadini”.

Tra gli interventi in programma il sottopasso del Ponte Romano, San Paolo e l’Ospedale vecchio. Nel 2016 in arrivo anche la riqualificazione del centro civico di Fognano per ricavarvi un asilo e la riasfaltatura della Via Emilia a San Prospero anche se sarebbe di competenza Anas, al fine di chiudere le buche. E, a proposito di strade, in Via Langhirano verrà installato un autovelox, in località Corcagnano, mentre Folli comunica che è stata riaperta Via Baganza, chiusa da tre mesi per alcuni lavori nell’alveo del fiume, e non sono previste altre chiusure.

La polemica si accende sul “Teatro del Vicolo” – Roberto Ghiretti, Parma Unita, fa presente che il Teatro di Vicolo Asdente è chiuso da 14 mesi, cioè dallo sfratto dato dal Comune agli ex concessionari. “Ci sono novità?” – domanda. La risposta arriva dall’assessore alla Cultura, Maria Laura Ferraris: “Nessuno sfratto, era scaduto il contratto. Poi è stato messo a bando da Parma Infrastrutture, ma i precedenti gestori non hanno partecipato perché non avevano i requisiti, non avendo dipendenti, e il soggetto aggiudicatario si è ritirato per le difficoltà nel fare fronte alla messa a norma dello stabile e per il tempo della concessione- sei anni – troppo breve per rientrare i costi

Dunque i lavori urgenti li farà Parma Infrastrutture, mentre il Teatro è di nuovo a Bando. Ma pare non interessare a nessuno. Rabbioso il commento di Ghiretti:”L’associazione che gestiva è stata messa fuori, così oggi è senza sede mentre lo spazio è vuoto da 14 mesi. Tutto ciò è imbarazzante, sconcertante e indicativo di un modo di fare cultura che non onora la nostra città”.

La Ferraris replica che è stata data “importanza e priorità al rilancio del Teatro Regio”. Magari con il 2016 ci sarà ottimismo anche per il Teatro del Vicolo, chissà.

 

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