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Nel 2014 quasi 3mila furti in casa. In calo i reati on-line

polizia-denuncia-furto-disabiliA Parma i reati denunciati sono in calo, ma la nostra provincia resta comunque fra le prime 20 in Italia per numero di colpi fatti o tentati da ladri, rapinatori, borseggiatori e simili. Lo dimostrano gli ultimi dati del ministero dell’Interno, anticipati oggi dal quotidiano Il Sole24Ore.

Il dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale, ha registrato nel parmense 22.768 denunce effettuate nel corso del 2014, oltre 60 reati ogni giorno di media. L’anno prima le denunce erano state ancora di più, circa 700 di più: il calo dal 2013 al 2014 è del 3,9%, variazione in linea con la media nazionale, segno che nell’azione di contrasto alla criminalità, qualcosa si è mosso. Ma è sempre poco, perchè per molti tipi di reato, le denunce sono sempre di più. I parmensi, infatti, restano fra i più colpiti dai malviventi: in rapporto alla popolazione residente, Parma è ancora la 17^ città con più reati: 5.112 ogni 100mila abitanti.

I reati più frequenti sono i furti in casa, che nel 2014 hanno colpito bel 2.700 abitazioni, i borseggi, oltre 1.400 l’anno scorso, e le truffe on line, più di mille. Ma se queste ultime stanno significativamente calando, a prova di una maggior attenzione delle persone quando utilizzano internet, oltre che della vigilanza della Polizia postale, i borseggi e soprattutto i furti in casa aumentano. I furti nelle abitazioni l’anno scorso sono aumentati di oltre il 20%.

Nel dettaglio, nel parmense sono stati denunciati questi reati:

57 estorsioni (53° posto in Italia; 12,8 casi ogni 100mila abitanti): +32,6%
1.403 furti con destrezza (17°; 315,2): +11,3%
62 furti con strappo (49°; 13,92): +8,8%
364 furti d’auto (42°; 81,7): +2,25%
2.700 furti in casa (15°; 606,2): +21,6%
201 rapine (27°; 45,1): +1%
1.017 truffe e frodi informatiche (28°; 228,3): – 20%

Ampliando lo sguardo, il territorio dove i criminali “lavorano” di più è quello di Milano, con 8.088 reati ogni 100mila abitanti; in termini assoluti, però, Roma registra più denunce, 278.255 l’anno scorso, contro le 258.559 di Milano. Nella classifica dei reati pro capite, al secondo posto c’è Rimini (7.945 furti ogni 100mila abitanti), poi vengono Bologna (7.420), Torino (6.880), Roma (6.408), Ravenna (6.207), Firenze (6.084), Prato (5.972), Genova (5.926) e al decimo posto Lucca (5.656). Seguono Savona (5.520), Imperia (5.480), Venezia (5.407), Pescara (5.386), Pisa (5.331), Modena (5.135), quindi Parma al 17° posto con 5.112 denunce ogni 100mila abitanti e subito dietro Pavia (4.887), Livorno (4.937) e Reggio Emilia (4.910).

Le altre province emiliane sono al 20° posto Ferrara (4.763), al 26° Forlì Cesena (4.634) e al 33° Piacenza (4.451).

Le provincia dove si denunciano meno reati in Italia risultano essere Oristano (2.134 furti ogni 100mila residenti), Enna (2.334) e Matera (2.464).

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