Home » Sport » Parma Calcio » Crac Parma Fc, la Procura indaga su sindaci e società di revisione

Crac Parma Fc, la Procura indaga su sindaci e società di revisione

Centinaia di pagine: cifre e colpe. Faldoni strabordanti pieni dei perché del Crac di Parma Fc, un dispositivo lunghissimo di ammessi allo stato passivo. E quattro iscritti al registro degli indagati, Marco Preti, direttore finanziario, Corrado Di Taranto, direttore organizzativo, e i due. Ghirardi e Leonardi, rispettivamente ex presidente e amministratore delegato.

Nella relazione dei curatori spiccava la mancata ammissione allo stato passivo di due società milanesi di revisione dei conti e di quattro ex sindaci.

Ora, rivela Gazzetta di Parma, potrebbe arrivare una svolta. Nei giorni scorsi i due curatori fallimentari hanno depositato nelle mani del giudice fallimentare, che l’ha poi portata in procura e secretata,  come previsto dalla legge in caso di colpe dei falliti o di terze persone, una relazione che indicherebbe, appunto, Pricewaterhouse Coopers e Audirevi, le società di revisione, e quattro ex sindaci della società crociata come “concolpevoli” del crac per  non aver rilevato “le gravi carenze dei bilanci della società fallita, e così fra l’altro concorrendo al deterioramento del patrimonio della società decotta”.

Ora dunque si attendono nuovi sviluppi e colpi di scena: potrebbero arrivare iscrizioni al registro degli indagati e cause civili per le singole responsabilità nel fallimento.

Il grande interrogativo restano i tempi coi tifosi che aspettano solo che chi ha rovinato la loro favola paghi, una volta per tutte.

 

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*