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Parma, Borgo San Lorenzo è tua.”Sberla a cinque dita” alla Fortis Juventus

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BORGO SAN LORENZO – “Deve essere una grande festa”. Questo l’invito lanciato dalla dirigenza della Fortis Juventus ai tifosi del Parma. Un appuntamento di sport e divertimento. Un evento, per la delicata Borgo San Lorenzo, fiorentina arroccata sotto i colli bolognesi, gaudente come i toscani, bella come il medioevo emiliano.

FullSizeRenderIl rinnovato Stadio Romanelli è un’apoteosi di gioia: da una parte chi è venuto da Parma, in barba alla piena settimana e al lavoro, dall’altra chi Sky lo vedeve solo in tv, fino ad oggi, e non avrebbe marcato assente allo stadio nemmeno se la poggia fosse diventata calamità.

In campo, in mezzo a tanti amorevoli sensi che avvicinano allo sport e affievoliscono il ricordo di stadi illustri, Parma Calcio 1913 e Fortis Juventus 1909.

Apolloni, privo di Musetti, con Longobradi in panchina, lancia in mischia per la sua prima da ducale Baraye. E bastano meno di due minuti al numero dieci ducale per indovinare una palombella che si infila in rete: Parma in vantaggio. 

Quello ducale è un assedio più che un’occasione: al 18esimo è Cacioli di testa, su corner, a prendere il montante. Al 34′ servito il raddoppio: azione insistita di Melandri, che serve Vignali. Il suo tiro ribattuto dalla difesa ritorna sui piedi del “micio” che raddoppia, sornione e rapace come il suo nomignolo racconta. Due a zero Parma. 

Al 40esimo ancora Parma, azione insistita, palla sui piedi di Vignali leggermente spostato sulla sinistra di Santoro, pochi metri fuori dall’area: colpo secco, forte, l’estremo difensore intercetta ma non trattiene la sfera che si infila nell’angolo. Tre a zero per i gialloblù di Apolloni.

Nella ripresa primo cambio per Apolloni: dentro Lauria per Melandri, ma il canovaccio non cambia con Baraye vicino alla rete al 16esimo.

Due minuti dopo il primo rischio per i ducali, con Zommers non perfetto in uscita ma i biancoverdi ancora più imprecisi sottoporta. Al 20esimo ancora Baraye: fuori di nulla.

FullSizeRender copia 2Il poker arriva al 23’esimo: Corapi lancia Lauria che ne fa fuori tre, dribbla Santoro e fa quattro. poi esulta sotto la curva.

Dopo pochi minuti Baraye fa cinque. E sono quasi troppo.

Il resto è noia, palleggio, attesa della fine. Attacchi sporadici per non umiliare chi da sempre sta in serie D, e non ha altre velleità se non onorarla.

Che dire il Parma, quando sente dire Juventus….non ci vede più.

E domenica al Tardini arriva l’Altovicentino, ancora a punteggio pieno e reduce dal la vittoria al 93′ a Correggio di mercoledì.

(Francesca Devincenzi)

FORTIS JUVENTUS – PARMA CALCIO 1913 / IL TABELLINO

Fortis Juventus – Parma Calcio 1913 0-5
Marcatori: 2’pt e 20’st Baraye, 33’pt Melandri, 37’pt Vignali, 17’st Lauria

FORTIS JUVENTUS: Santoro, Miccinesi, Nencioli, Serotti, Fusi, De Vitis, Moscati, Gori (1’st Donatini), Kouko, Gianotti (10’st Bigeschi), Iaquinandi. All.:Venturi. A disposizione: Dei, Pantiferi, Panelli, Fossati, Monechi, Donattini, Giani.

PARMA CALCIO 1913: Zommers, Messina, Saporetti (12’st Sereni), Corapi (23’st Miglietta), Cacioli, Lucarelli, Ricci, Giorgino, Melandri (1’st Lauria), Baraye, Vignali. All.: Apolloni. A disposizione: Cotticelli, Adorni, Benassi, Simonetti, Traykov, Longobardi.

Arbitro: sig. Garofalo di Torre Del Greco. Assistenti: sigg. Manco di Caserta e D’Apice di Castellamare di Stabia.

Note – Calci d’angolo: 3-7. Ammoniti: Cacioli, Lucarelli, Gianotti. Palo di Cacioli (18’pt). Recupero: 1’pt, 2’st

 

 

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