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Integrazione scolastica alunni disabili, il comitato: “Il Comune non ci tutela, operato discutibile e irrispettoso. Molte famiglie terranno i ragazzi a casa”

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo del coordinamento per il Welfare di Parma contro la situazione di indecisione e incertezza dell’integrazione scolastica per i disabili.

“Il Coordinamento per il Welfare di Parma, formato da quasi tutte le associazioni dei disabili, dai comitati di base, dal comitato genitori infuriati e da rappresentanti di genitori ed educatori, esprime profonda preoccupazione per le conseguenze che potrebbero derivare dall’attuale situazione di incertezza venutasi a creare in merito al servizio di integrazione scolastica per alunni con disabilità.

Martedì 15 settembre inizieranno le lezioni. In attesa del pronunciamento del Tar, previsto per il 17 settembre p.v., cui probabilmente seguiranno ricorsi e controricorsi, le famiglie sono disorientate e confuse, tanto che diversi genitori sono tentati di tenere i ragazzi a casa pur di evitare il rischio che negli istituti non sia presente il personale utile (educatori e insegnanti di sostegno) a garantire anche le più semplici necessità dei loro figli. Alcune famiglie, specialmente quelle di origine straniera, non sanno che la legge garantisce una qualità minima del servizio.

Il Coordinamento per il Welfare sottolinea con fermezza che si batterà per i diritti dei bambini con disabilità, affinchè la qualità del servizio di integrazione scolastica sia almeno parificabile a quello dello scorso anno che, pur migliorabile, era comunque di buon livello. Il Coordinamento per il Welfare invita pertanto Presidi e Direttori scolastici, come principali interlocutori di studenti e famiglie nel loro ruolo istituzionale, a mettere in atto ogni azione necessaria a garantire la qualità del servizio di integrazione scolastica fin dal primo giorno di lezione.

Il Coordinamento è pronto ad intraprendere ogni azione opportuna nelle sedi preposte per tutelare i diritti degli alunni con disabilità, qualora si verificassero gravi inadempienze o venissero a mancare i necessari supporti anche per le esigenze più elementari dei ragazzi. Siamo consapevoli delle difficoltà che deve affrontare quotidianamente chi dirige gli istituti, ma di fronte a gravi inadempienze, se pur non direttamente riconducibili a Presidi e Direttori scolastici, il Coordinamento agirà con forza, tempestività e fermezza nei loro confronti per tutelare i bambini e le loro famiglie; garantendo comunque ai dirigenti scolastici il pieno sostegno nelle azioni che vorranno intraprendere ,per assicurare la qualità del servizio e a loro stessa tutela, nei confronti dell’autorità superiore.

Per gli stessi motivi il Coordinamento per il Welfare è pronto anche ad agire nei confronti dei responsabili della Neuropsichiatria Infantile dell’Asl di Parma, cui compete la qualità del servizio di Integrazione Scolastica degli alunni con disabilità. Anche in questo caso il Coordinamento, conscio della scarsissima possibilità di agire dell’Asl, garantisce il proprio supporto agli interessati qualora si dovessero rendere necessarie azioni nei confonti degli altri enti competenti in materia”.

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