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Festa dell’Unità: positivo il bilancio, tanti progetti nuovi per il futuro

“Si può sempre migliorare, ma tutto sommato considerando anche il caldo, è stata una festa positiva”. A tirare le somme della Festa provinciale dell’Unità di Parma, conclusasi ieri a Traversetolo, è il neo segretario provinciale del Partito democratico Gianpaolo Serpagli. “E’ stata un’occasione di dialogo con il territorio che fa bene a tutto il partito. Dobbiamo dire grazie a tutti gli ospiti che sono venuti ma, soprattutto, ai tantissimi volontari che sono anima e forza del partito, senza di loro non potremmo fare nulla”.

PERSONALITA’ DI ECCELLENZA A TRAVESETOLO – La festa dell’Unità ha visto arrivare a Traversetolo tanti personaggi di spicco della politica nazionale e i temi affrontati sono stati molto diversi. La kermesse ha preso il via giovedì 16 con il responsabile nazionale Economia e Lavoro del Pd Filippo Taddei che ha spiegato le novità del Job act, le intenzioni del governo per i prossimi anni in tema di occupazione. Venerdì, invece, al centro dell’attenzione c’è stata l’Europa con la presenza di Brando Benifei, europarlamentare del gruppo Socialisti e democratici, che ha parlato del futuro della Comunità Europea; nella stessa serata il gruppo di Parmap ha dato vita al workshop “Parma 2020”. Nella serata di sabato è arrivato nel parmense il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ce ha fatto un bilancio dei primi sei mesi del suo mandato affrontando tanti temi di stretta attualità anche per la nostra provincia come i rifiuti, il riordino territoriale, la gestione economica e il futuro di Parma in vista delle amministrative del 2017. La serata è proseguita in libreria con la presentazione del libro “Una stagione di fuoco. Fascismo, guerra e resistenza nel parmense”. La festa si è chiusa con un dibattito sulla riforma della giustizia e con la presentazione del libro “La centrale invisibile”, sull’esperienza del comune di Montecchio. Ogni serata è stata poi allietata anche dalla musica con spettacoli per tutti i gusti: dal tributo ai Nomadi per arrivare a quello a De André, passando per il liscio.

MARI: “FATTO UN BUON LAVORO” – “Siamo soddisfatti – spiega il segretario del circolo di Traversetolo, Enrico Mari – di aver messo a disposizione dei cittadini incontri su tematiche molto attuali come il lavoro, l’Europa, la situazione delle Regione e la giustizia”. Anche chi ha organizzato concretamente e gestito gli eventi ci tiene a dire un grazie ai tanti volontari. “Solo grazie al lavoro di tanti – conclude Mari – siamo riusciti a gestire la festa. Per cui dobbiamo davvero dire grazie agli oltre 70 volontari che si sono messi a disposizione, persone di Traversetolo ma non solo che hanno dedicato il loro tempo libero a questa esperienza. Ci tengo, inoltre, a sottolineare l’impegno dei Giovani democratici che hanno dato un contributo importante e alla segreteria cittadina che ha gestito la libreria”.

“UNO STAFF FISSO PER COORDINARE LE FESTE” – La formula delle feste provinciali a rotazione iniziata lo scorso anno con Fontevivo e replicata quest’anno a Traversetolo verrà portato avanti. “Siamo convinti – dice Serpagli – sia un buon sistema che ci permette di conoscere tutto il nostro territorio, per questo lo faremo anche il prossimo anno”. Nonostante la soddisfazione qualche cambiamento organizzativo il neo segretario provinciale lo vuole mettere in campo. “Dal prossimo anno – spiega – vorrei che all’interno del partito si creasse un piccolo gruppo di lavoro dedicato alla organizzazione e al coordinamento delle feste. Persone che ci lavorino tutto l’anno e che siano in grado di dare una strutturazione fissa alle nostre iniziative in tutta la provincia”.

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