Home » Cronaca » Aumento di portata dell’inceneritore, è polemica Iren – 5Stelle

Aumento di portata dell’inceneritore, è polemica Iren – 5Stelle

E’ polemica tra Iren e i 5 Stelle sull’eventuale aumento di portata dell’inceneritore di Ugozzolo, dopo che l’argomento è stato discusso in consiglio comunale.

Per Iren è finanziariamente irrilevante che venga accolta o no la richiesta di ampliamento dei rifiuti inceneriti a Ugozzolo.

 

La multiutilty fa sapere che “a cambiare saranno solo i costi per i cittadini che aumenteranno a capacità ridotta e diminuiranno in caso di ampliamento. A dirlo a margine della presentazione del piano industriale 2015/2020 dell’azienda oggi a Milano è stato l’ad Massimiliano Bianco.

Il piano prevede un raddoppio degli utili da 100 a 190 milioni, 1 miliardo e 800 milioni di investimenti nei territori di riferimento e l’assunzione di 600 dipendenti a tempo indeterminato a fronte di poco meno di 500 uscite agevolate. Bianco ha poi sottolineato che gli studi scientifici a corredo della richiesta dimostrano che le emissioni resterebbero invariate grazie alla modernità dell’impianto”.

ED ECCO REPLICA DEI 5STELLE:

“Leggendo l’intervento dell’AD Bianco non possiamo che rimanere esterrefatti dal monito che lancia verso il nostro territorio.
Ci teniamo a sottolineare che sono i Comuni soci e proprietari di Iren, che possono fare moniti agli amministratori e non viceversa.
Uscendo dalla polemica che noi non vogliamo perseguire, ma Bianco forse si, ci limitiamo a rispondere alle tante inesattezze presenti nell’articolo.
Quando Bianco afferma che per l’azienda è indifferente, dal punto di vista finanziario, un’approvazione o meno dell’aumento della capacità di incenerimento, ci sorge spontanea una domanda: allora perché avete fatto la richiesta? Quale è il motivo di quella richiesta se non migliora i bilanci di Iren?

La richiesta di Iren sarà pure legittima, ma assolutamente inopportuna e ci sorprende molto l’affermazione dove dice che “è legittima anche la decisione di competenza degli Enti locali”. Ma se la decisione degli Enti Locali è legittima, perché al primo no della Provincia Iren ha fatto ricorso al TAR? Non gli bastava la decisione dell’Ente?
E visto che la Provincia ed il Comune si erano già espressi, perché perseverare nella richiesta?

Sul fatto che vi siano studi scientifici che dimostrano che l’aumento della quantità dei rifiuti bruciati non peggiora la qualità dell’aria ha però dello sconcertante.
Nessuno pretende che un Amministratore Delegato conosca la fisica e la chimica, ma Bianco avendo fatto il liceo scientifico, dovrebbe conoscere i principi fondamentali della termodinamica. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i suoi ex docenti di una affermazione simile.
Per quel che riguarda la tariffazione, ricordiamo all’AD Bianco che chi stabilisce le tariffe è ATERSIR e debbono essere approvate dagli Enti Locali”.

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*