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Multe, Parma Gestione Entrate non e’ abilitata alla riscossione. Lo denuncia il MNC

Parma Gestione Entrate non è legittimata alla riscossione per il Comune di Parma perché non è iscritta all’Albo dei gestori abilitati, iscrizione obbligatoria dal primo gennaio 2008. Lo scrivono nero su bianco nelle motivazioni di 22 sentenze due diversi giudici di pace del tribunale di Parma, le dottoresse Mazza e Cesaretti, che in questi giorni hanno accolto i ricorsi presentati da privati cittadini, con il supporto del Movimento Nuovi Consumatori, contro ingiunzioni di pagamento emesse da Pge.

“Ci sono altri cinquanta ricorsi pendenti presso gli stessi giudici e la decisione sarà la stessa – spiega Filippo Greci, presidente del Mnc – siamo stati accusati di aver montato un caso ingiustificato per fini politici, di ricoprire una falsa immagine di difensori civici e di aver ingannato i cittadini spingendoli ad azioni legali che sarebbero state perse: ecco, le sentenze parlano da sole. Hanno sancito l’esatto contrario: Parma Gestione Entrate non è legittimata alla riscossione dei tributi locali dal 2008. Siamo stati minacciati di denunce per calunnia e diffamazione, ma agiremo in sede legale contro l’avvocato Marco Zincani, che invitava i cittadini a pagare senza sfidare la lotteria del processo, e contro l’assessore Ferretti e contro i dirigenti di Pge Tosi e Allegri”.

Il Movimento chiede le dimissioni dell’intero Cda di Parma Gestione Entrate, dell’assessore al Bilancio e del sindaco Federico Pizzarotti: “Il sindaco sapeva dal 2012 della situazione illegale di Parma Gestione Entrate perché il commissario Ciclosi lo ha scritto chiaramente nella sua relazione, ma non ha fatto niente per rimediare. Presenteremo un esposto per omissione e abuso d’atti d’ufficio”. Alla luce di queste pronunce i cittadini che abbiano pagato ingiunzioni di Pge sono invitati a rivolgersi al tribunale per chiederne la revoca e il risarcimento.

“Ci sembra una vicenda gravissima e abbiamo anche chiesto ai parlamentari locali che si faccia un’interpellanza parlamentare in merito – dichiara Filippo Greci – ci chiediamo anche con quali soldi presenteranno appello: si sono rivolti a uno studio legale di civilisti per questi ricorsi invece che ai legali di Pge, presenteremo le carte alla Corte dei Conti”.

PASSAGGIO FINO A TORINO ALLA MURGIA, DENUNCIA PER PECULATO. C’è un’altra vicenda sollevata dal Movimento Nuovi Consumatori che potrebbe portare guai giudiziari per gli amministratori del Comune. “Lo scorso 11 maggio alle 10.30 la scrittrice Michela Murgia, invitata a partecipare a un simposio a Parma, è stata accompagnata dall’agriturismo in cui alloggiava a Baccanelli fino al centro di Torino su un’automobile del Comune, con logo dei servizi bibliotecari, guidata da un dipendente comunale” dichiara Greci. Lo testimonierebbe un’indagine privata del Mnc che sarà inviata alla Procura di Parma.

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