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Da Verdi a Monteverdi: da Expo un protocollo per le eccellenze di Parma nel mondo

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Promuove e valorizzare i rispettivi territori facendo sistema e puntando sulle eccellenze, dalla musica al cibo: è questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto ad Expo 2015 tra i Comuni di Piacenza, Cremona, Parma, Busseto, Villanova d’Arda, Castelvetro Piacentino e Podenzano, negli spazi di Piazzetta Piacenza ad Expo 2015. L’assessore al turismo Cristiano Casa ha espresso soddisfazione per l’avvio di una percorso molto importante volto alla creazione di una proposta turistica integrata, frutto della sinergia di diversi Comuni che hanno voluto mettersi assieme per guardare oltre i localismi.

I sindaci dei Comuni sottoscrittori hanno parlato di Expo 2015 come di un’occasione unica per lanciare il progetto di sistema turistico.

L’assessore Casa, che ha sottoscritto l’accordo in rappresentanza del sindaco Pizzarotti, ha rilevato che Parma “metterà a disposizione i propri asset per garantire la piena riuscita del percorso intrapreso: dal Teatro Regio alla Casa della Musica, dalla Casa del Suono alla Casa natale di Toscanini, senza tralasciare le conoscenze e i saperi dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e del Conservatorio; il tutto accompagnato dalle eccellenze di enogastronomiche del territorio”.

Per l’occasione è stato presentato il progetto “Da Monteverdi a Verdi”. Due date e sette luoghi di interesse: i compleanni dei due celebri Maestri – 15 maggio e 10 ottobre – e Cremona, Piacenza, Parma, Busseto, Villanova sull’Arda, Castelvetro Piacentino e Podenzano: il territorio dove vissero o operarono. Concerti, percorsi culturali, turistici ed enogastronomici, mostre e sagre tipiche invitano a riscoprire il territorio e la sua storia sulle orme di Monteverdi e Verdi.

Sette Comuni di due regioni diverse, Lombardia ed Emilia Romagna, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione e il sostegno culturale e turistico dei territori e per creare sinergie tra diversi segmenti turistici: il turismo culturale e musicale, il turismo slow legato alla navigazione fluviale ed ai percorsi cicloturistici, il turismo enogastronomico. Ci sono gli eventi, certamente, ricchissimi e di qualità. Dal Festival Monteverdi curato dal Teatro Ponchielli dal 15 maggio al 1° giugno tra Cremona, Mantova e Venezia al Festival Verdi a ottobre tra Parma e Busseto, dove l’opera allestita al Testro Giuseppe Verdi è il Rigoletto. Dall’opera verdiana ‘I due Foscari’ con il celebre baritono Leo Nucci eseguita per la prima volta a Piacenza in forma di concerto al Teatro Municipale il 22 e il 24 maggio al concerto di musiche verdiane nel parco di Isola Giarola il 21 giugno, per la ‘notte più corta dell’anno’ a Villanova sull’Arda. Dal concerto d’organo alla Chiesa di Croce S. Spirito diCastelvetro Piacentino il 15 agosto alla serata musicale presso la Corte Antica La Faggiola di Podenzano il 22 luglio, ampia sezione a tema verdiano con concertistica degli allievi del Conservatorio ‘Nicolini’ di Piacenza.

Tanti, tantissimi concerti, accanto ad eventi collaterali e visite guidate. Non solo musica, però. Nel circuito c’è il cicloturismo a Busseto, Castelvetro Piacentino, Cremona e Piacenza, ci sono le visite al Parco fluviale di Isola Giarola e del lancone a Villanova sull’Arda, la navigazione sul fiume, il programma di ‘Visitare con gusto’ i luoghi verdiani a Busseto, le aziende di produzione della Bassa Parmense, la Strada del Po e dei Sapori della Bassa piacentina, la Strada del gusto cremonese.

Un circuito sovraregionale che unisce territori diversi nel nome della cultura e del turismo. “Perché non abbiamo bisogno di spiegare chi sono Claudio Monteverdi e Giuseppe Verdi – la dichiarazione dei setti comuni – ma abbiamo bisogno di collocarli geograficamente per presentarci con un’unica voce sui mercati nazionali e internazionali, per accrescere sempre in qualità e in sinergia, per attirare sempre maggiori visitatori nei nostri territori, protagonisti indiscussi di quel Recitarcantando e di quel Belcanto che hanno fatto storia nel mondo”.

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