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Sandro Melli: “Caro Tommaso ti scrivo”

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Questa mattina Alessandro Melli ha voluto pubblicare una lunga lettera attraverso il proprio profilo Facebook: il destinatario è Tommaso Ghirardi, ma non mancano le frecciate a Pietro Leonardi.

Ecco la lunga lettera di Sandro Melli a Tommaso Ghirardi:

“Ciao Tommaso , ti scrivo oggi , 8 marzo , xche’ il Parma calcio ritorna a fare il suo mestiere , ke e’ quello di giocare la domenica , non so quanto durera’ , ma oggi ritorniamo a essere vivi.
Ti do’ del tu per la prima volta , anche xche’ da qualche mese non sei piu’ il mio presidente , di conseguenza essendo anche piu’ giovane di me mi permetto di chiamarti per nome .
Ti scrivo questa lettera perche’ sono anni che avrei voluto dirti un po’ di cose , ma purtroppo un po’ per il ruolo che ricoprivi , un po’ perche’ speravo sempre che ti riprendessi dalla confusione che avevi nella testa e molto perchè Silvia mi fermava in quanto ti voleva molto bene , e si fidava ciecamente di te e della tua famiglia , alla fine non sono mai riuscito a dirti le mie verita’ sulla tua persona. Sei arrivato a Parma come un ragazzo timido e appassionato di calcio , ti sei fatto volere bene da tutta la citta’ , nonostante la retrocessione, la gente ti amava e ti rispettava , come allo stesso tempo facevamo noi addetti al lavoro , perche’ vedevamo un ragazzo semplice che amava il calcio per cio’ che era: passione, divertimento, emozioni, vittorie e sconfitte, abbiamo accettato anche i tuoi errori, in fondo erano puri, dettati in primis dall’inesperienza, e poi nel calcio, come nella vita tutti possono commettere degli sbagli è una cosa naturale, ma poi abbiamo apprezzato gli sforzi che hai fatto, anche economici, per rimediare e sistemare le cose. Tutto questo fino al giorno che ti sei fatto trasportare dal successo e dal potere.

Da quel giorno il Tommaso semplice. genuino, appassionato di calcio, man mano che passava il tempo si trasformava in un presidente poco trasparente, cominciava a mostrare pochi valori verso i propri dipendenti, i propri fornitori e i propri tifosi, quel Tommaso non ha piu’ voluto mettersi al servizio della gente, ha cominciato a mancare di rispetto a tutti, raccontando mezze verita’ o mezze bugie, umiliando le persone a rincorrere i propri soldi, soprattutto non retribuendo le persone che lavoravano per lui . X te la cosa importante era solo rispettare i cosiddetti obblighi federali e basta.

Avete, (e uso Il plurale, xche’ come ho detto sempre in faccia lui, l’altro 50% delle responsabilità sono del tuo AMMINISTRATORE DELEGATO), rovinato la vita a centinaia di persone ke ruotavano intorno al Parma Calcio, dipendenti – collaboratori – fornitori, tutta gente ke oggi x colpa del vostro egoismo, sono in disgrazia o in grosse difficolta’. Nessun tentativo di salvare (almeno in parte) i danni creati, ne un’atto di compassione, ne delle scuse private o pubbliche, anzi ve ne viene a voi…. Colpa di Taci, colpa della medio borghesia di Parma, colpa del sistema calcio, colpa della licenza uefa, colpa del Torino… VERGOGNATEVIIIIIIIIII

Lo chiedo a lei Sign. Pasotti Gabriella: si sarebbe mai permessa di fare cosi’ con la sua azienda , la LEONESSA?????????????????????????????

Leggo ke sei preoccupato x la tua famiglia , x carita’ ci mancherebbe altro, guai se qualcuno, anche solo con il pensiero abbia in mente di mettere paura alla tua compagna o a tuo figlio, li ammazzerei con le mie mani, ma ti domando: tu ti sei preoccupato della famiglia di ACCORSI – PRIORI –BAZZARINI – PICCININI – ABLONDI – BRESCHI – S.GATTI – FALLINI – PELACCI – FATIR – D’ALESSANDRO – PAINI – POVOLO – RANCATI – TOMA – GATTI – ZANRE’ – BALOTTA – MANZANI – LANCELLOTTI – ACCURSIO – TINO – SANI – ROSSI – LORI – ecc ecc….potrei continuare x pagine e pagine

Avete umiliato ex giocatori come APOLLONI – CRESPO – LUCARELLI CRISTIANO – MORRONE ecc ecc a rincorrere i propri soldi x mesi se non x anni , ma vi rendete conto chi sono queste persone????????????????? CAMPIONI DENTRO E FUORI DAL CAMPO Voi non valete neanche un’unghia incarnita rispetto a loro

Cara famiglia Ghirardi e caro Leonardi vi lascio un catalogo in caso pensiate di riprendere in mano una societa’ di calcio ancora
1) Bisogna avere rispetto dei tifosi , xche’ sono quelli ke ti danno da mangiare e lo fanno solo x l’amore della maglia e chiedendo semplicemente trasparenza
2) Bisogna pagare gli stipendi dei dipendenti xche’ sono qua da anni ( molto prima di voi ) e amano questo lavoro e il proprio club, nonostante una retribuzione modesta
3) Bisogna pagare i fornitori xche’ danno un servizio , ke porta qualita’ alla tua societa’
4) Bisogna pagare i collaboratori xche’ portano in giro il tuo nome e quello del club dandogli visibilia’ e prospettiva futura
5) Bisogna pagare i giocatori e lo staff tecnico , xche’ sono i tuoi dipendenti di lusso e di conseguenza danno visibilita’ mediatica ai vostri bei musoni , oltre ke valorizzare il club
6) Bisogna rispettare la citta’ , nei suoi cittadini , giornalisti , comune , istituzioni , ecc. ecc. , nella fattispecie PARMA , essendo storicamente una citta’ civile ed avendo un’educazione data dagli anni , non andava presa in giro come avete fatto voi
7) Bisogna rispettare una societa’ ke ha una storia centenaria , piena di trofei nazionali ed internazionali , ke voi ve li sognate in quel paese di campagna da dove venite
8) Se non avete rispettato nessuno dei 7 punti , dovevate almeno chiedere scusa a tutti e metterci la faccia invece ke scappare dalla nave ( stile Schettino).

Vostro ex team manager”.

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