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Welfare, Ghiretti: “La Rossi fa macelleria del sociale”

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La questione Welfare continua a far discutere. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il non rinnovo dei servizi forniti dall’Auser e i tagli ai servizi per i disabili e l’intervento dei parlamentari, contro la Rossi si schiera anche Roberto Ghiretti con un comunicato al vetriolo.

“A sentire parlare l’assessore Laura Rossi non si direbbe che da due anni e mezzo sia alla guida del settore Servizi Sociali della nostra città. Per fare un paragone calcistico la Rossi somiglia molto a un allenatore che sia subentrato a metà stagione e che in mancanza di risultati passi il suo tempo a lamentarsi della campagna acquisti sbagliata dal suo predecessore” – esordisce il consigliere comunale di Parma Unita.

“Una lamentazione continua che cerca di far passare sotto silenzio scelte e responsabilità che oggi sono tutte sue. In realtà la campagna avviata contro i servizi ai disabili è la punta dell’iceberg di una modalità di gestione che fa dello smantellamento di un sistema di eccellenza il suo tratto più evidente.

A partire dalla fallita operazione sul centro di via Casaburi, per arrivare ai recenti tagli sull’inserimento scolastico dei disabili il refrain dell’Assessore è che le famiglie che si oppongono alle sue scelte sono strumentalizzate politicamente. Ritrovarsi nel breve volgere di due anni e mezzo a polemizzare continuamente con le famiglie alle quali sono rivolti i propri servizi non era un risultato facile da conseguire, non c’è che dire, eppure l’assessore Rossi è riuscita nell’intento con mirabile efficacia.

L’ultima ciliegina sulla torta è rappresentata dall’ennesimo capitolo della incomprensibile guerra dichiarata all’Auser, con il mancato rinnovo delle convenzioni per il servizio di trasporto dei disabili e per la vigilanza della Casa della Musica. In evidente difficoltà l’assessore ha pensato bene di chiudere l’anno con un rinnovato attacco ai limiti della diffamazione a questa associazione, salvo poi proporre una proroga di tre mesi per il servizio di trasporto disabili visto il fatto che tutte le gare nel frattempo indette dal Comune per i servizi gestiti dall’Auser sono andate deserte. In un clima normale e non di guerra ideologica quest’ultimo fatto avrebbe indotto l’Assessore a porsi delle domande, ma invece no, si prosegue imperterriti lungo una strada tracciata un anno fa, e poco importa se per strada si perdono pezzi di servizi che poi incidono sulla qualità della vita delle famiglie o sulla gestione delle strutture. In un clima diverso da quello di una guerra personalistica contro un’associazione di volontariato si sarebbe anteposto il mantenimento dei servizi per i cittadini a ogni altra considerazione, ma purtroppo non è questo il caso.

L’impressione è che ancora una volta questa Giunta viva arroccata sulle proprie posizioni ideologiche e non capisca che il fine ultimo dell’amministrare deve essere quello di essere efficacemente al fianco dei cittadini, non dimostrare in maniera astratta che il Governo è cattivo tagliando il servizio di inserimento scolastico dei disabili o che l’Auser è cattiva rinunciando a nonni vigili, trasporto disabili e quant’altro. I parmigiani votando 5 Stelle nel 2012 non hanno scelto di prendere parte ad una guerra santa, hanno solo espresso la voglia di cambiare in maniera netta rispetto al passato. Il fatto che questa delega al cambiamento si sia tradotta, tra le altre, nel fare macelleria di un sistema sociale che era il nostro fiore all’occhiello direi che dimostra quanta distanza esista oggi tra chi amministra e i parmigiani”.

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