Il Parma è stato venduto. E questa è una certezza.
Il resto è tutto oscuro, coperto da una coltre nebulosa e omertosa: quella delle cose non dette, delle comunicazioni non date, del silenzio scelto come difesa da chissà chi.
A quanto è stato venduto non è dato saperlo. Ma non è importante, chi acquista si accollerà i debiti, quanto guadagnerà dalla cessione la famiglia Ghirardi, è veramente irrilevante a questo punto.
A chi invece, sarebbe interessante saperlo. Perchè lo meritano i tifosi, che si chiedono chi chiameranno presidente, ma soprattutto, perchè non ne possono conoscere il volto.
Se ci sono soldi e firme, perchè non palesarsi? O perchè almeno non lasciar trapelare i nomi, per soddisfare curiosi, tifosi, stampa e città?
Forse la vendita non ‘ così certa? Mancano per caso garanzie? O soldi? O firme? O tutto?
Per una fidejussione già la cessione saltò, quasi otto anni fa. Erano altre cordate, i russi con garante di Cipro e rappresentante italiano erano italo-napoletani o spagnoli con Vittorio Albertini di facciata, ma poco cambia.
Il terrore è che la questio si ripeta.
E non verrà smorzato finchè nessuno avrà avuto risposte. Facce. Nomi.
Mica si chiedono miracoli. Solo la verità.
(Ladydi)