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“Le multe notificate da Poste Italiane”: ecco la replica di Parma Gestione Entrate alle polemiche. Controreplica di MNC: “Balle”

Comune_di_Parma_Logo Parma Gestione entrate“Vista la quantità di affermazioni gratuite e inesatte apparse in questi giorni su diversi organi di stampa, in merito alle irregolarità nelle notifiche dei verbali, Parma Gestione Entrate fa sapere che si stanno concludendo tutte le appropriate verifiche interne e presso la societa concessionaria del servizio di notifica”.

Parma Gestione Entrate replica alle numerose accuse del Movimento Nuovi Consumatori (LEGGI) con una nota a firma del proprio Presidente, Tosi.

“I risultati attualmente raggiunti permettono di dichiarare quanto segue:

1. Per tutto il 2015 non sono stati ravvisati problemi interni sui tempi di notifica delle contravvenzioni;

2. Visto il forte carico di lavoro, dovuto all’introduzione delle corsie preferenziali varchi bus, dal 16 dicembre le notifiche sono state affidate completamente a Poste Italiane;

3. I rilievi statistici puntuali e a campione non hanno mostrato particolari anomalie;

4. I tempi di notifica con l’eventuale pubblicazione all’Albo Pretorio, sono opportunamente dilatati a favore del trasgressore, nel caso volesse presentare ricorso.

I 30 o 60 giorni per i ricorsi partono dal tempo più lungo espresso dalla compiuta giacenza.

Parma Gestione Entrate comunque si impegna nei prossimi giorni a comunicare i numeri, le statistiche e l’esito delle verifiche interne attraverso la pubblicazione di questi dati sui siti web del Comune di Parma, di Parma Gestione Entrate e attraverso esaustivi comunicati stampa” – chiude Tosi.

Ma la polemica infuria, e anche Ghiretti ci getta benzina sopra.

E Roberto Ghiretti sul profilo fb di Parma Unita scrive: “Le recenti denunce (LEGGI)  relative alla notifica delle multe da parte di Parma Gestione Entrate avrebbero meritato risposte precise e immediate da parte dell’amministrazione comunale. La quale, ovviamente, tenendo fede alla propria propoensione alla trasparenza si è ben guardata dal dichiarare alcunché. Ecco il motivo per cui abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta che speriamo possa contribuire a fare un po’ di chiarezza rispetto a una vicenda che, se confermata, sarebbe di una gravità inaudita.”

LA CONTROREPLICA A TOSI IN UNA NOTA DEL MOVIMENTO NUOVI CONSUMATORI: “Dice bugie, e ignora i funzionamenti dell’azienda che dovrebbe presiedere. Intervenga la Finanza” – “Innanzi tutto, Tosi afferma che le sanzioni sono state tutte spedite tramite le Poste Italiane. Cio’ non corrisponde a verita’ in quanto da sempre i verbali delle contravvenzioni che PGE elabora sono suddivisi tra i cittadini che hanno la residenza nel Comune di Parma e quelli che hanno la residenza fuori Parma. Le prime, quelle con indirizzo a Parma, sono sempre state notificate tramite messi di una Societa’a cui e’ stato appaltato il servizio da PGE, mentre le seconde tramite Poste Italiane. Cio’si evince anche dal contratto che PGE aveva con una societa’ con sede a Verona che si occupava proprio di notificare le multe a coloro che non risiedono a Parma.

E’ gravissimo quindi che il presidente di PGE non conosca la realta’ che presiede, realta’ che ne paga lo stipendio con i soldi dei cittadini di Parma, altrimenti avrebbe evitato di affermare dichiarazioni contradditorie. Cio’ sol se si pensa che alcune contravvenzioni sono state comunque notificate da messi di PGE in modo regolare in citta’ , ma non da Poste italiane: anche in questo caso vi sono testimonianze e documenti in abbondanza che lo comprovano. Inoltre, si possono riconoscere facilmente quelle inviate per Posta e quelle “notificate” dai messi, in quanto quest’ultime presentano una busta bianca, anziché verde che e’ quella utilizzata per l’invio postale, sulla quale viene annotato dal messo il giorno e l’ora dei passaggi nella residenza del contravventore . L’orario, che dovrebbe previsto per Legge, va dalle 7 del mattino  sino alle 21 per far sì che possano effettivamente essere notificate in orari in cui le persone si possono trovare nelle loro abitazioni!

Vi e’ da chiedersi in quanti hanno trovato l’avviso che questi messi avrebbero dovuto affiggere sulla loro porta. Non si contano ormai le numerose testimonianze che affermano che nei giorni indicati da quel messo che attestava l’assenza delle persone in casa , invitato dalla nostra associazione a costituirsi all’autorita’ giudiziaria, le stesse erano al contrario ben presenti: balza all’occhio la testimonianza di una persona in stato interessante e a casa dal lavoro da tre mesi, da cui si sarebbe recato il messo di PGE la vigilia di Natale senza reperirla in casa. Stendiamo anche un velo pietoso sulla difformita’ delle firme dei messi sulle quali e’ stata commissionata una perizia calligrafica che ne attesta appunto la totale difformita’: firme che non sono per esteso, ma vengono vergate con la sola iniziale del cognome del messo.

Aspetto tragicomico e’ la presenza di due messi che hanno il cognome con la stessa iniziale e la cui “firma” e’ chiaramente la medesima. Rammentiamo che l’escamotage della Casa Comunale e’ stato studiato per evitare che i verbali , decorsi i novanta giorni di legge dall’elevazione dell’infrazione, divenissero nulli: in cio’ consta l’enorme presa in giro in danno dei cittadini che la legge qualifica come reato.

Per tali motivi l’indagine interna ordinata da PGE si appalesa del tutto priva di pregio e credibilita’, in quanto sarebbe stato meglio coinvolgere un soggetto esterno e terzo a Pge e Comune di Parma: ci auguriamo che tale soggetto possa essere la Guardia di Finanza”.

1 Commento

  1. IL COMMENTO DEI SINDACATI – “PARMA GESTIONE ENTRATE COSA C’E’ DI VERO ? IL DANNO SUBITO DAL PERSONALE IMPIEGATO NELLA SOCIETA'”– Le Associazioni Sindacali FILCAMS- CGIL e FISASCAT-CISL, congiuntamente, manifestano la propria solidarietà ai lavoratori dipendenti di Parma Gestione Entrate Spa. Non volendo entrare nel merito delle affermazioni espresse durante la recente conferenza stampa del Movimento Nuovi Consumatori, ancora da verificare, si ritiene opportuno sottolineare alcuni principi. La società Parma Gestione Entrate Spa non riscuote esclusivamente gli importi dovuti al Comune di Parma per le violazioni del Codice della strada: anche chi tra i parmigiani non supera i limiti di velocità, chi parcheggia nelle righe blu esponendo correttamente i tagliandini, chi rispetta la segnaletica orizzontale e verticale, chi non entra nella zona ZTL senza permesso, usufruisce ugualmente dei servizi della società per informazioni e pagamenti relativi a IMU, Servizi Sociali, Servizi Educativi, COSAP, ICP, Servizio Comunale Affissioni ecc. L’attuale campagna mediatica, ci pare voglia prepotentemente sostituirsi alle verifiche degli organismi a ciò deputati, anticipando o peggio insinuando un sistema “ malato” comunemente diffuso all’interno della società. Le Associazioni Sindacali FILCAMS- CGL e FISASCAT-CISL, ribadendo la piena fiducia nell’operato, nell’onorabilità e nell’onestà dei 24 lavoratori dipendenti di Parma Gestione Entrate Spa, chiedono all’Ente di Piazza Garibaldi un rapido intervento, verificando in piena serenità e senza inquinamenti le dichiarazioni del Movimento Nuovi Consumatori, assicurando così il corretto e pacifico proseguimento dell’attività lavorativa dei dipendenti.

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