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Mamma e maestra picchiava i suoi piccoli allievi: arrestata 55enne di Collecchio

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È’ stata ascoltata questa mattina Erika Grandis, dal PM Alessandro Bianchi e dal Gip Maria Cristina Sarli , la maestra cattiva dell’Asilo Allende.

Arrivata in Procura con la figlia 20enne e l’avvocato difensore, si è’ avvalsa della facoltà di non risolvere.

Per lei è’ stata confermata la detenzione domiciliare.

I FATTI- Maltrattamenti, pugni, calci, spintoni a bimbi minori di tre anni. Addirittura un piatto in testa ad un bambino che non voleva mangiare: la maestra orco operava a Collecchio, all’asilo Allende, ma è stata allontanata, arrestata, ora ristretta ai domiciliari.

E’ iniziato tutto a maggio del 2015, grazie alla denuncia di una collega per alcune percosse cui aveva assistito: ai carabinieri, avviate le indagini, sono bastati alcuni giorni di intercettazioni ambientali con telecamere nelle aule per incastrare la donna, una maestra 55enne, madre di famiglia, che aveva dodici piccoli minori di 36 mesi, quindi particolarmente delicati, sotto le proprie cure.

La donna, senza precedenti di problemi psichiatrici o di casi analoghi alle spalle, prontamente allontanata dall’asilo è stata arrestata, poi ristretta ai domiciliari in attesa del processo, nel proprio alloggio di Collecchio.

IL COMMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI COLLECCHIO – “In merito alla questione dell’avvenuto arresto di un’educatrice del nido Allende, aspettiamo insieme ai cittadini collecchiesi di conoscere gli sviluppi della vicenda in corso con la più assoluta fiducia nell’operato della magistratura, che agirà indubbiamente con la competenza e l’attenzione dovute in simili casi.

Il servizio dei nidi d’infanzia collecchiesi ha una storia di comprovata qualità, che vede bambini e genitori seguire un percorso educativo più che soddisfacente, per il quale abbiamo ricevuto nel tempo attestati di profondo apprezzamento riguardanti tanto l’organizzazione quanto la professionalità delle educatrici.

L’eccellenza complessiva di un servizio tanto importante continuerà ad essere difesa, coltivata e garantita nonostante questo episodio rappresenti un evento gravissimo che vedrà l’Amministrazione tutta collaborare senza alcuna riserva con le forze dell’ordine perché sia fatta piena luce nel minor tempo possibile”.

 

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