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Da maggio in piazza Garibaldi: “Axcept Global Warming” per ‘accettare’ il riscaldamento globale

di Titti Duimio 

‘Axcept Global Warming’ questo il titolo dell’opera di Max Huges che penderà dal muro del Municipio in piazza Garibaldi da maggio ai primi di novembre per sensibilizzare e denunciare il grave problema mondiale del surriscaldamento globale e della sostenibilità ambientale.

E di provocazioni Max Huges se ne intende, come dimostra il suo intervento nell’ottobre del 2017 sulla vetrina dell’esposizione d’arte fotografica ‘Giving power to young people! 17 sguardi rivelano Juarez’ presso la Cubo Gallery che aggiungeva uno strappo di valore artistico alla mostra di denuncia sociale contro la povertà mondiale.

Vincitore nel 2016 del Premio Combat, nato per avviare un’indagine tra le più interessanti proposte della realtà internazionale dell’arte, Massimiliano Ughetti ripropone un tema a lui caro che si sviluppa attorno al gioco di parole inglesi tra ‘Ax’ (ascia) e ‘Accept’ (accettare), valido anche in italiano a seconda del tipo di accento che si sceglia sulla lettera ”E” e la parola ”Accetta” prende due significati diversi, opposti.

Accetta i tuoi nemici.

“L’installazione vuole essere un gesto provocatorio-spiega l’artista alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa-al quale seguirà lo storytelling dell’opera attraverso il web con un’applicazione QR code scaricabile in loco” 

“Il tema dell’ambiente e della sostenibilità è primario e fondamentale per questa amministrazione e soprattutto-sottolinea il Vice Sindaco Marco Bosi-L’opera sarà un monito sia per le migliaia di persone che la vedranno sia per gli amministratori che sono coinvolti nelle azioni quotidiane e nei processi decisionali che stabiliranno come sarà il pianeta per le future generazioni. Questa iniziativa spingerà la città verso un territorio artistico dove Parma non è ancora arrivata”.

“Sul tema della sostenibilità Parma ha già istituito un modello di collaborazione pubblico-privato. Il Comune accompagnerà il percorso di questo progetto ambizioso perché evidenzia uno dei temi centrali del nostro tempo e perché iniziative come questa, con il loro potenziale di rottura e di stimolo alla riflessione, rivitalizzano la città cambiandone l’aspetto e il significato” ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra.”

L’installazione sarà sospesa sulla piazza del Comune per tutta l’estate, un’enorme accetta rossa come un pericolo, una spada di Damocle che pende sul destino di tutti noi, un avvertimento che forse ha bisogno di gesti eclatanti per farsi ascoltare e diventare un’urgente consapevolezza globale. 

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