Home » Senza categoria » Washington piange il sindaco che fumava crack. Obama: “Perdiamo un modello di lotta per i diritti civili”

Washington piange il sindaco che fumava crack. Obama: “Perdiamo un modello di lotta per i diritti civili”

TknKYM71iy4YLPSTuVRQ95LOfKrsPfZSAVCvqMsL+wA=--

 

Era stato soprannominato dai suoi avversari e non, «il sindaco a vita» per essere stato in carica per quattro mandati, dal 1979 al 1991, nonostante una condanna per droga e i suoi comportamenti non sempre da cittadino modello. Marion Barry, l’ex sindaco afroamericano di Washington, è morto all’età di 78 anni per arresto cardiaco. Barry era diabetico e aveva il cancro alla prostata: è stato ricoverato nella notte in un ospedale della capitale e non ha più ripreso conoscenza.

Personaggio controverso, era noto a livello mondiale per essere apparso in un video dell’Fbi mentre fumava crack, droga ricavata chimicamente dalla cocaina, nella stanza di un motel. Condannato a sei mesi di reclusione, fece un gran ritorno sulla scena politica con il sostegno della comunità nera e delle classi meno abbienti. Figlio di un bracciante, Barry era nato nel Mississippi nel 1936. Aveva preso parte al movimento per i diritti civili a Washington alla fine degli anni Sessanta ed era diventato successivamente presidente della Commissione per l’Istruzione del Distretto di Columbia, l’area che comprende Washington.

Da allora, aveva dominato la scena politica della città grazie al suo carisma e alla volontà di migliorare la condizione della popolazione nera. Eletto sindaco, e considerato il simbolo della leadership africo-americana, ha fondato molti programmi sociali, in particolare per promuovere l’occupazione dei neri. Nonostante i guai giudiziari, la sua popolarità continuava a crescere e nel 1994 Barry venne rieletto per il quarto mandato. Nel 2004 tornò in politica, presentandosi come consigliere locale di distretto. Fu poi rieletto nel 2008 e nel 2012. La sua sua vita personale e pubblica furono caratterizzate da momenti drammatici e da vicende che facevano la felicità della stampa scandalistica.

Ha lottato con l’alcol e la tossicodipendenza, alternando periodi di ricaduta e di successo. E’ stato sposato quattro volte, divorziato tre, e si è separato dalla quarta moglie. A fare notizia erano anche i suoi legami extraconiugali e i problemi con il fisco per una vicenda di tasse non pagate. Ma ha anche lanciato programmi per facilitare l’acquisto di case per la classe operaia, assistenza per anziani, lavoro estivo per i giovani, e ha portato migliaia di afroamericani in posizioni di medio e alto livello nel governo del District of Columbia tradizionalmente riservate ai bianchi.

«Marion Barry è stato un punto fermo della politica nel District of Columbia per decenni. E ha contribuito alla causa dei dritti civili per tutti. Io e Michelle siamo rattristati dall’apprendere della sua morte», ha detto il presidente Usa, Barack Obama, il quale ha sottolineato che Barry «ha realizzato programmi storici per risollevare le persone dalla povertà». In suo onore, il sindaco di Washington, Vincent Gray, ha ordinato che le bandiere sugli edifici della capitale siano poste a mezz’asta.

1 Commento

  1. Quindi il drogarsi sarebbe un ‘diritto civile’ ?

Rispondi a Davide Cancella Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*