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Cinque frutti esotici che forse non conoscevi

La frutta è uno dei cibi più salutari che possiamo consumare, con una varietà notevole di sapori e di proprietà benefiche per il nostro organismo. Di contro, la maggior parte di noi ne conosce solo una minima parte: esistono infatti tantissimi frutti esotici pronti per aiutarci a variare il nostro menu, senza per questo rinunciare ad un bel po’ di colore, ad un gusto particolare e dunque ad un pizzico di fantasia in cucina.

Rambutan

Questo alimento ha una buccia sottile con una serie di peli che fuoriescono dalla scorza, con una polpa dolce e succosa al suo interno. Il sapore del rambutan è simile a quello dell’uva, con un vago sentore di rose, ma con un tocco più esotico. In Italia è possibile trovare il rambutan dei Fratelli Orsero, azienda leader per l’importazione di frutta e verdura. Una delle qualità migliori del rambutan è il suo elevato contenuto di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario.

Durian

Il durian è un frutto originario del sud-est asiatico, particolarmente comune in paesi come la Thailandia e la Malesia. Ha una buccia spinosa e una polpa cremosa, con un sapore molto intenso e peculiare. Nonostante le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, il durian ha una cattiva reputazione dovuta al suo odore forte e sgradevole, tanto che in alcuni luoghi pubblici è vietato portarlo con sé.

Carambola

La carambola è nota per via della sua forma stellata, e per la sua polpa croccante e succosa, con un sapore che varia dal dolce all’acido. Fra i frutti esotici è uno dei più salutari per il nostro organismo, dato che rappresenta una preziosa miniera di vitamina C e di potassio. Inoltre, viene spesso utilizzata come decorazione per piatti e insalate, e trova tantissime possibili applicazioni in cucina.

Tamarindo

Il tamarindo, noto anche come dattero dell’India, è famoso per le sue proprietà lassative e per il ricco contenuto di acqua. Ha una buccia molto sottile, una polpa tenera e un sapore piacevole, tendente al dolce. Si tratta di uno dei frutti antiossidanti più potenti, e ancora una volta può essere impiegato in mille ricette.

La mano di Buddha

Ha un aspetto inquietante, per certi versi quasi alieno, ma se si va oltre l’apparenza è possibile scoprire un frutto fantastico. Ha un sapore che somiglia molto a quello del cedro, e anche la buccia è commestibile, se viene candita. In sintesi, è un frutto ottimo per decorare i piatti.

In conclusione, la frutta esotica può diventare un’opportunità eccellente per dare un tocco di novità ai nostri piatti, senza per questo rinunciare al piacere della tavola. Inoltre, come detto, molti di questi frutti hanno delle proprietà eccezionali per la nostra salute, per via del loro contenuto di vitamine e antiossidanti.

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